(Teleborsa) -
Alerion Clean Power, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha chiuso il 2022 con
ricavi pari a 273,7 milioni di euro, in crescita del 78% rispetto all'esercizio 2021 grazie al forte aumento dei prezzi di vendita dell'energia elettrica. L'
EBITDA è stato pari a 232,8 milioni di euro (+76,5%), nonostante un aggravio stimato di circa 36,9 milioni euro per l'applicazione delle misure straordinarie introdotte dalle autorità italiane nel corso del 2002 per far fronte al caro energia". Il
risultato netto è stato pari a 73,2 milioni di euro (+45,8%).
La
produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente è stata pari a 1.074 GWh, in linea rispetto alla produzione registrata nello scorso esercizio (2021), pari a 1.077 GWh nonostante l'incremento della capacità installata (due impianti eolici a Cerignola e nuovi impianti fotovoltaici in Romania). La produzione ha risentito di una
minore ventosità rilevata sui siti rispetto all'esercizio precedente.
L'
Indebitamento Finanziario al 31 dicembre 2022 è pari a 385,5 milioni di euro, in diminuzione di 117 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 quando risultava pari a 502,5 milioni euro, la variazione positiva nonostante la spesa per gli investimenti principalmente in Romania e Italia, è riconducibile alla più che positiva performance in termini di cash flow operativo generato dal forte incremento dei prezzi dell’energia elettrica nell’anno.
Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti di distribuire un
dividendo di 65 centesimi di euro per azione (+48% sull'anno precedente), per un importo di circa 35 milioni di euro.
(Foto: American Public Power Association on Unsplash)