(Teleborsa) -
Crédit Agricole Italia ha sottoscritto un
accordo di servicing della durata complessiva fino a 5 anni con
Intrum Italy, affidandogli la gestione di mutui residenziali e prestiti a imprese classificati come unlikely to pay (
UTP) e non performing loan (
NPL). L'accordo prevede l'outsourcing integrale e in esclusiva a Intrum Italy della gestione di uno
stock iniziale di crediti pari a circa 400 milioni di euro, costituito da circa 4.000 posizioni totali - di cui 80% mutui residenziali - suddivise in 280 milioni di UTP e 120 milioni di NPL.
L'accordo prevede poi
flussi annui per circa il 95% della nuova produzione della banca relativa a crediti con le medesime caratteristiche, si legge in una nota. Intrum Italy ha come azionisti Intesa Sanpaolo (49%) e Intrum Group (51%).
"Grazie a questo accordo con Intrum riusciremo a supportare ancora più efficacemente coloro che si trovano a dover contrastare la difficile congiuntura economica di questo particolare momento storico", ha affermato
Roberto Ghisellini, Condirettore Generale di Crédit Agricole
Italia.
"La finalizzazione del contratto arriva al termine di una lunga fase di studio, progettazione e investimenti che permetteranno una più efficace ed efficiente gestione dei processi, sia in un’ottica di cost-income ratio che di capitale regolamentare per la banca", ha aggiunto
Alberto Marone, Amministratore Delegato di Intrum in Italia.
(Foto: Baloncici | Dreamstime)