(Teleborsa) - Si muovono con debolezza i principali listini europei con gli occhi degli investitori rivolti al nuovo incontro tra il presidente americano Joe Biden e lo Speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy, oggi alla Casa Bianca, per cercare di raggiungere un accordo che scongiuri il
default degli Stati Uniti, il prossimo 1° giugno.
Nel frattempo, restano le
tensioni tra USA e Cina, dopo che il governo di Pechino ha deciso di mettere al bando i prodotti fabbricati dal colosso americano dei chip Micron Technology. Tuttavia, in occasione della riunione del G7 di Hiroshima, in Giappone, il presidente americano Biden ha detto di credere in un "miglioramento dei rapporti con la Cina" e in un "disgelo molto a breve" con Pechino.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,082. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.977,2 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,31%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +183 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,26%.
Tra i listini europei pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,31%, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente; tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,35%. A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, sotto il peso oggi dello stacco del dividendo per ben 61 società quotate, per un totale di oltre 16 miliardi di euro ed un impatto sulla performance del principale indice stimato all'1,27%. Nella giornata di oggi sono ben 19 delle 40 blue chips del FTSE MIB protagoniste.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su
Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio del 3,69%.
Ben impostata
Banco BPM, che mostra un incremento del 2,05%.
Senza slancio
Moncler, che negozia con un +1,9%.
Calo deciso per
BPER, che segna un +1,9%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Prysmian, che ottiene -1,30%.
Giornata fiacca per
Iveco, che segna un calo dello 0,73%.
Piccola perdita per
CNH Industrial, che scambia con un -0,58%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Datalogic (+3,64%),
Intercos (+3,15%),
MARR (+2,55%) e
Ariston Holding (+2,44%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Safilo, che continua la seduta con -2,34%.
Sotto pressione
Juventus, con un forte ribasso dell'1,53%.
Tentenna
MFE B, che cede l'1,03%.
Sostanzialmente debole
Seco, che registra una flessione dello 0,88%.