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Sostenibilità urbana, presentato il libro "Urbano e umano: ripensare le città per un equilibrio tra progresso e umanità"

Economia, Sostenibilità
Sostenibilità urbana, presentato il libro "Urbano e umano: ripensare le città per un equilibrio tra progresso e umanità"
(Teleborsa) - Si è svolta ieri a Roma la presentazione del libro di Fabrizio Capaccioli – autore del libro, presidente GBC Italia – "Urbano e Umano: ripensare le città per un equilibrio tra progresso e umanità". Un evento che ha raccolto l'interesse di esperti, istituzioni e cittadini sul tema della sostenibilità urbana e del rapporto tra città e qualità della vita. Il saggio, scritto da Capaccioli, esplora con approccio sociologico e interdisciplinare le dinamiche che legano lo sviluppo urbano alla vita sociale e culturale delle persone, ponendo particolare attenzione alla sfida di creare città che siano al contempo tecnologicamente avanzate e attente al benessere umano. In un'epoca di rapida urbanizzazione e innovazione, l'autore esamina come le politiche pubbliche, le infrastrutture, la trasformazione degli spazi urbani e le dinamiche sociali influiscano sulla costruzione di un futuro sostenibile e inclusivo. Un ampio focus è dedicato alla governance urbana, con riflessioni su come le città possano evolversi per rispondere ai bisogni dei cittadini, senza sacrificare l'ambiente e la qualità della vita.

"Le città rappresentano il cuore pulsante della nostra società, ma – ha detto Capaccioli – spesso il loro sviluppo avviene a scapito dell'equilibrio tra progresso tecnologico e benessere umano. Con questo libro, ho cercato di offrire un contributo concreto alla riflessione su come ripensare gli spazi urbani, affinché siano in grado di rispondere alle sfide della modernità senza dimenticare le necessità fondamentali della vita umana. L'integrazione di innovazione, sostenibilità e inclusione sociale è la chiave per costruire un futuro in cui le città non siano solo luoghi di sviluppo economico, ma anche ambienti in cui ciascun individuo possa vivere dignitosamente, partecipare attivamente e godere di un'alta qualità della vita. Solo così possiamo davvero pensare a un progresso che sia compatibile con l'umanità e il benessere collettivo".

"La crescente urbanizzazione e l'automazione – ha affermato Antonio Di Franco segretario Generale Fillea Cgil – stanno avendo un impatto diretto sul mercato del lavoro, e rischiano di provocare una vera e propria perdita di posti di lavoro in settori chiave. La sfida è quella di non permettere che l'innovazione tecnologica e la trasformazione delle città vadano a scapito dell'occupazione e dei diritti dei lavoratori. È fondamentale che la transizione verso città più sostenibili e tecnologicamente avanzate sia accompagnata da politiche attive del lavoro che proteggano i lavoratori e favoriscano la loro inclusione in nuovi percorsi professionali. Non possiamo permetterci che l'evoluzione urbana diventi un pretesto per ridurre i diritti, ma al contrario deve diventare un'opportunità per creare nuovi posti di lavoro, qualificati e sostenibili, che rispondano alle esigenze di una società inclusiva e giusta".

"Le città del futuro – ha sottolineato Silvia Paparella, chief executive officer di Ferrara Expo – non devono essere solo intelligenti dal punto di vista tecnologico, ma devono essere pensate come ecosistemi capaci di rispondere alle esigenze delle persone, della comunità e dell'ambiente. È fondamentale che le politiche urbane siano orientate alla sostenibilità e all'inclusione sociale".

"La sfida della mobilità urbana – ha evidenziato Salvatore Deidda, presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni – è centrale per il futuro delle nostre città. Le politiche devono promuovere un equilibrio tra innovazione tecnologica e la necessità di garantire accessibilità e qualità della vita per tutti. Solo con un sistema di trasporti efficiente e sostenibile possiamo sperare in città veramente a misura d'uomo".

"Il futuro delle nostre città – ha detto Andrea Barabotti, membro della V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati – dipende da una gestione equilibrata delle risorse pubbliche e private. Dobbiamo orientare gli investimenti verso soluzioni sostenibili che siano in grado di affrontare le sfide della crescita urbana e della tutela dell'ambiente".

"Le città del futuro – questo il messaggio lanciato nel corso della presentazione – devono essere pensate come luoghi che mettono al centro l'individuo, favorendo inclusione, sostenibilità e partecipazione attiva. Solo così si potrà costruire un equilibrio duraturo tra progresso e umanità".
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