(Teleborsa) -
Seduta negativa per i mercati europei, dopo il rosso di
Wall Street (dopo
dichiarazioni più caute sul fronte dei tagli dei tassi da parte del funzionario della Fed Christopher Waller) e dell'
Asia (con l'Hang Seng e gli altri indici cinesi che accusano decise flessioni dopo il rilascio dei
nuovi dati macroeconomici, inferiori alle stime di consenso).
A smorzare le aspettative riguardo alle tempistiche di un'invenzione delle politiche monetarie delle banche centrali sono state nuove dichiarazioni da parte dei banchieri centrali dell'area euro. La presidente della BCE
Christine Lagarde ha detto che le scommesse del mercato su tagli aggressivi dei tassi non aiutano la lotta contro l'inflazione,
Klaas Knot ha affermato che le aspettative dei mercati sui tagli ai tassi rischiano di essere autolesioniste,
Gediminas Simkus ha evidenziato di essere molto meno ottimista dei mercati riguardo ai tagli dei tassi a marzo o aprile.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,086. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,41%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 71,19 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +159 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.
Tra i mercati del Vecchio Continente seduta negativa per
Francoforte, che mostra una perdita dell'1,12%, in apnea
Londra, che arretra dell'1,71%, e sotto pressione
Parigi, che accusa un calo dell'1,29%.
Giornata "no" per la
Borsa italiana, in flessione dell'1,16% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 32.070 punti, ritracciando dell'1,14%. In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,08%); con analoga direzione, in discesa il
FTSE Italia Star (-1,02%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su
Banca MPS, che registra un rialzo dell'1,54%. Giornata moderatamente positiva per
Telecom Italia, che sale di un frazionale +1,48%. Seduta senza slancio per
Banco BPM, che riflette un moderato aumento dello 0,85%. Piccolo passo in avanti per
BPER, che mostra un progresso dello 0,63%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Terna, che continua la seduta con -2,42%. Scivola
Moncler, con un netto svantaggio del 2,32%.
n rosso
Italgas, che evidenzia un deciso ribasso del 2,07%. Spicca la prestazione negativa di
Hera, che scende del 2,05%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Webuild (+2,36%),
Philogen (+1,71%) e
Juventus (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
LU-VE Group, che ottiene -3,22%.
IREN scende del 2,62%. Calo deciso per
GVS, che segna un -2,59%. Sotto pressione
Digital Value, con un forte ribasso del 2,41%.