(Teleborsa) -
Seduta stabile per Piazza Affari, che beneficia di qualche acquisto selettivo fra le blue-chips, mentre
si muovono in calo le principali Borse europee., di riflesso alla performance negativa die mercati USA ed asiatici. Neanche i
positivi dati sull'inflazione europea hanno aiutato le borse, che proseguono l'andamento negativo accennato negli ultimi giorno.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,22%. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 2.388,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,04%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +127 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,75%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,37%, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,38%, e sottotono
Parigi che mostra una limatura dello 0,53%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 35.379 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 37.598 punti.
Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,26%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo
Banca MPS, mostrando un incremento del 3,30%.
Denaro su
Banco BPM, che registra un rialzo del 2,79%.
Bilancio decisamente positivo per
BPER, che vanta un progresso del 2,40%.
Buona performance per
Saipem, che cresce dell'1,67%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Campari, che cede il 2,49%.
Si concentrano le vendite su
ERG, che soffre un calo del 2,48%.
Vendite su
Interpump, che registra un ribasso del 2,28%.
Seduta negativa per
Prysmian, che mostra una perdita dell'1,84%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
D'Amico (+3,40%),
MutuiOnline (+3,11%),
LU-VE Group (+2,31%) e
Mondadori (+1,74%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Carel Industries, che ottiene -2,84%.
Sotto pressione
IREN, che accusa un calo del 2,37%.
Scivola
Acea, con un netto svantaggio dell'1,64%.
Deludente
Ferragamo, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.