(Teleborsa) - La fiducia dei consumatori continua a stabilizzarsi a novembre. Sia le aspettative economiche che quelle reddituali sono leggermente aumentate. La propensione all'acquisto, invece, ha subito perdite minime. Lo rilevano i risultati del
GfK Consumer Sentiment Study per novembre 2022.
L'indice GFK, in base al
sondaggio condotto questo mese, evidenzia per novembre un valore di -40,2 punti, rispetto al -41,9 di novembre. La lettura è tuttavia peggiore delle attese degli analisti che erano per una risalita del sentiment a -39,6 punti.
Migliorano anche le aspettative sulla situazione economica, con l'indicatore che guadagna 4,3 punti a quota -17,9.
Peggiora invece l'indicatore sulla propensione all'acquisto che cede 1,1 punti e si attesta a -18,6. Quello sulle aspettative dei redditi è salito di 6,2 punti a quota -54,3.
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La paura dei consumatori per l'aumento vertiginoso dei prezzi dell'energia si è in qualche modo attenuata, avendo un impatto leggermente positivo sulla loro fiducia. Da un lato, alcuni prezzi dell'energia si sono un po' ripresi e, dall'altro, i consumatori sembrano ritenere che
le misure adottate per limitare i prezzi dell'energia possano contribuire a frenare l'inflazione, anche se questa potrebbe rivelarsi piuttosto modesta", spiega
Rolf Bürkl, esperto di consumatori GfK. “Nonostante i lievi miglioramenti,
tuttavia, la situazione rimane tesa”.