(Teleborsa) -
Seduta cauta per i mercati europei, dopo il tonfo di ieri per i timori di tassi di interesse alti a lungo. Oggi il focus è sulla variazione degli occupati statunitensi per il mese di giugno che sarà comunicata alle 14:30 dal Dipartimento del Lavoro. Ieri la stima ADP degli occupati non agricoli privati di giugno
ha sorpreso al rialzo, con una variazione di 497 mila unità dopo le 267 mila di maggio.
Sul
fronte macroeconomico europeo, la
produzione industriale della Germania ha registrato una lieve correzione a maggio (sotto le attese di consenso), il
saldo delle partite correnti francese ha mostrato un deficit in calo oltre le attese, e le
vendite al dettaglio italiane hanno segnalato un aumento congiunturale in valore e in volume a maggio.
Per quanto riguarda la politica monetaria,
Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE),
ha affermato che un
aumento simultaneo di margini e salari "alimenterebbe i rischi di inflazione" e "non staremmo a guardare di fronte a tali rischi".
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,088. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,2%. Sostanzialmente stabile il
mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 71,98 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +167 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,30%.
Tra gli indici di Eurolandia poco mosso
Francoforte, che mostra un -0,17%, sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,47%, e sostanzialmente invariato
Parigi, che riporta un moderato -0,07%.
Si muove in frazionale ribasso
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,21%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.480 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,07%); poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,2%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata
Saipem, che segna un forte rialzo dell'1,83%. Bilancio positivo per
Banca Mediolanum, che vanta un progresso dell'1,25%. Sostanzialmente tonico
Banco BPM, che registra una plusvalenza dell'1,07%. Guadagno moderato per
Tenaris, che avanza dell'1,05%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che continua la seduta con -2,24%. Seduta negativa per
Terna, che mostra una perdita dell'1,62%. Sotto pressione
Inwit, che accusa un calo dell'1,53%. Deludente
DiaSorin, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Safilo (+3,19%),
Ariston Holding (+1,85%),
Webuild (+1,40%) e
Tod's (+1,34%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Antares Vision, che prosegue le contrattazioni a -1,56%. Scivola
Buzzi Unicem, con un netto svantaggio dell'1,55%. Fiacca
MFE B, che mostra un piccolo decremento dell'1,20%. Discesa modesta per
CIR, che cede un piccolo -1,15%.