(Teleborsa) -
Giornata difficile per il comparto bancario che sconta qualche incertezza per il futuro, dopo i
rumors di stampa che parlano di una lettera della BCE al governo italiano, contenente una critica alla
tassa sugli extraprofitti. Una missiva che, oltre a rendere poco visibile il futuro, crea indesiderati attriti fra Francoforte ed il governo di Roma, cui viene
contestata la scelta nel merito (impatto negativo sull'economia)
ed anche nella legittimità (era necessario informare preventivamente Bankitalia e BCE).
La peggiore oggi è
Montepaschi che cede in Borsa il 3,2%, anche per il suo legame con il MEF. Giù anche
Unicredit ed
Intesa, che arretrano di oltre un punto, e
Banco BPM che perde lo 0,9%. Non fa meglio
BPER (-0,8%). Pesante anche il risparmio gestito con
Azimut,
Fineco e
Mediolanum in perdita di circa l'1,5%.