(Teleborsa) -
Richemont, colosso svizzero del lusso, ha chiuso l'
esercizio al 31 marzo 2023 con
vendite da operazioni continue in aumento del 19% a tassi di cambio effettivi e del 14% a tassi di cambio costanti alla quota
record di 19.953 milioni di euro.
A cambi correnti, le vendite in
Asia Pacifico sono cresciute del 6%, beneficiando in parte del
rimbalzo delle vendite in Cina continentale, Hong Kong e Macao nell'ultimo trimestre dell'esercizio, a seguito dell'eliminazione delle restrizioni di viaggio e sanitarie.
Il
margine operativo è migliorato di 280 punti base al 25,2% delle vendite. L'
utile dell'esercizio da attività continue è aumentato del 60% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 3.911 milioni di euro. La
perdita da attività operative cessate è stata pari a 3.610 milioni di euro, che rappresenta il risultato operativo di YNAP e l'onere non monetario di 3,4 miliardi di euro sul trasferimento delle attività nette di YNAP a "possedute per la vendita" al 31 marzo 2023. Conseguentemente, l'
utile dell'esercizio si attesta a 301 milioni di euro.
Sulla base della forte performance dell'anno, della significativa generazione di cash flow e di una solida posizione di cassa netta di 6,5 miliardi alla fine di marzo 2023, il consiglio propone di pagare un
dividendo ordinario di 2,50 franchi svizzeri per azione 1 A (e CHF 0,25 per azioni "B"), in
aumento dell'11% rispetto all'anno precedente, nonché un
dividendo straordinario di CHF 1.00 per azione "A" (e CHF 0.10 per azioni "B"), previa approvazione degli azionisti all'assemblea generale il 6 settembre 2023.