(Teleborsa) -
Continua ad accelerare l'inflazione dell'Eurozona a maggio e fa peggio di ogni più pessimistica previsione, confermando le forti tensioni sui prezzi e preannunciando un intervento della BCE sui tassi. E' quanto emerge dai dati preliminari dell'Ufficio statistico europeo (EUROSTAT), che ha pubblicato stamattina la stima flash dell'inflazione.
Il dato tendenziale segna un +8,1%, superiore al
range atteso al 7,7-8% e rispetto al +7,4% del mese precedente. Si tratta di un nuovo record dall'introduzione della moneta unica.
Su mese, invece, i prezzi al consumo dovrebbero aver registrato un
incremento dello 0,8% superiore allo 0,6% del mese precedente e del consensus.
L'inflazione core - che esclude energia, cibo e tabacchi - viene
stimata al 3,8% (3,5% il precedente), evidenziando su base mensile un incremento dello 0,5% (1% il precedente).
L'inflazione armonizzata, escluse le componenti cibo ed energia,
è attesa al 4,4% dal +3,9% del mese precedente e rispetto al +3,8% del consensus. Su base mensile è attesa in crescita dello 0,7% (+1,2% il precedente).