(Teleborsa) - Prende il via oggi il
Saudi Day di
SACE, una giornata di incontri a
Ryhad con i principali player del mercato saudita organizzata da SACE per rafforzare le relazioni e supportare le operazioni attuali e potenziali che vedono coinvolte le imprese italiane nel Paese, dove SACE punta ad aprire un ufficio per offrire il sostegno di una presenza sul posto alle aziende del Made in Italy. La
delegazione, guidata dall’Amministratore Delegato
Alessandra Ricci, incontrerà vertici delle Istituzioni che stanno largamente investendo in progetti ad alto potenziale per il Made in Italy e numerosi top-player con cui SACE sta lavorando. Il Gruppo ha attualmente allo studio progetti per oltre 8 miliardi di euro in Arabia Saudita in settori che spaziano dalle infrastrutture all’urbanistica, dall’healthcare alla transizione energetica.
"Le imprese italiane hanno un grande potenziale di sviluppo in Arabia Saudita, che ha abbracciato importanti obiettivi di crescita e di transizione energetica – ha dichiarato
Alessandra Ricci – Il nostro nuovo ufficio avrà l’obiettivo di sostenere il Made in Italy affiancando le imprese che già esportano in Arabia Saudita e fornire alle aziende che vogliono raggiungere questo mercato tutti gli strumenti, l’esperienza e le competenze di SACE unite al valore aggiunto di un presidio fisico sul territorio”.
Driver di queste opportunità è il programma
Vision 2030 lanciato dal Governo Saudita con l’obiettivo di diversificare la propria economia e rilanciare la competitività del Paese attraverso massicci investimenti nei cosiddetti
giga-projects che abbracciano vari settori quali energia rinnovabile, logistica, infrastrutture, turismo e hospitality e manifatturiero.
Opportunità che, secondo le previsioni di SACE, determineranno una crescita dell’
export italiano, che nel 2022 ha superato i 4 miliardi di euro in Arabia Saudita e che potrà mettere a segno un +15% quest’anno e un +5% circa nel 2024.