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Caro voli, Urso: decreto approvato da tre autorità terze

Economia
Caro voli, Urso: decreto approvato da tre autorità terze
(Teleborsa) - "Tre Autorità terze, Antitrust, Trasporti e Enac, hanno giudicato il decreto tariffe in piena rispondenza delle linee europee. L'obiettivo è tutelare gli utenti, in particolare quelli che non hanno alternative per raggiungere le isole, Sicilia e Sardegna. Nei momenti di picco il prezzo dei biglietti aerei ha superato i mille euro". È quanto ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a Sky TG24. "Anche in occasione dell'alluvione in Emilia Romagna, quando non potevano circolare auto e treni, i biglietti aerei hanno superato il prezzo di mille euro: questo si chiama sciacallaggio", ha aggiunto.

"Oggi al Mimit, che è una casa di vetro, ci sarà il Tavolo di confronto con 8 compagnie aeree, società di gestione degli aeroporti, Ferrovie e Regioni con l'obiettivo di verificare se si puo' migliorare il decreto, mantenendo però gli stessi obiettivi", ha ricordato il ministro che ha poi risposto alle critiche dell'Ad di Ryanair, Micheal O' Leary, che ha definito "spazzatura" e "inapplicabile" il decreto tariffe approvato dal Mimit. "Lo scorso anno la maggior parte dei 300 milioni di incentivi per il trasporto aereo sono stati dati a Ryanair e questo succede da 20 anni", ha sottolineato Urso.

Il ministro è poi intervenuto sul dossier Ita-Lufthansa. "Sono anni che l'Europa chiede ai governi italiani di risolvere la questione Ita attraverso una privatizzazione. Noi la stiamo affrontando seguendo l'impulso che ci ha dato l'Ue cosa che i precedenti governi non sono riusciti a fare. Sarebbe irragionevole se ci fossero delle limitazioni, l'Ue dovrebbe invece dare un giudizio positivo e lodevole", ha affermato.

Urso ha commentato anche la decisione della presidente della von der Leyen di incaricare Mario Draghi di delineare una strategia sul futuro della competitività dell'Ue per tenere testa a Cina e Usa."È sicuramente una risorsa della nostra Europa, come presidente della BCE ha saputo tutelare gli interessi europei e italiani. Mi sembra indicativo l'editoriale che ha scritto per un giornale europeo (The Economist, ndr) in cui dice che l'Ue non può tornare indietro, in particolare sul Patto di stabilità. Penso che l'incarico conferitogli vada nella direzione giusta".

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