(Teleborsa) - Crollo di portata storica dell'indice ZEW tedesco a marzo, segnalando un peggioramento del sentiment dell'economia nei prossimi mesi. L'indicatore anticipatore si è portato infatti a -39,3 punti dai +54,3 di febbraio. Si tratta del
più grande calo delle aspettative dall'inizio dell'indagine lanciata nel dicembre 1991. Il dato, elaborato dall'Istituto di ricerca tedesco ZEW Institute, è peggiore anche delle attese degli analisti che stimavano una discesa fino a 10 punti.
In peggioramento anche le aspettative sulle condizioni attuali che si portano a -21,4 punti.
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Una recessione sta diventando sempre più probabile. La guerra in Ucraina e le sanzioni contro la Russia stanno smorzando notevolmente le prospettive economiche per la Germania" - sottolinea il
professor Achim Wambach, presidente di ZEW - aggiungendo che "il crollo delle aspettative economiche è accompagnato da un forte aumento delle aspettative di inflazione. Gli esperti si aspettano quindi una stagflazione nei prossimi mesi.
Le prospettive peggiorate riguardano praticamente tutti i settori dell'economia tedesca, ma in particolare i settori ad alta intensità energetica e il settore finanziario".