(Teleborsa) - "Abbiamo vissuto un bel po' di anni dove ogni anno c'è stato qualcosa che ha portato incertezza, e ormai ci siamo abituati. Nonostante periodi molto complessi, il business delle reti è andato molto bene, forse proprio perché c'è incertezza: la
figura del consulente finanziario diventa infatti fondamentale in certi momenti". Lo ha affermato
Massimo Doris, amministratore delegato di
Banca Mediolanum e presidente di Assoreti, durante la
conferenza di apertura della tredicesima edizione del Salone del Risparmio, l'evento di riferimento nel settore dell'asset management, organizzato da Assogestioni.
"Diventa anche fondamentale, anche da parte delle società delle reti, fornire ai consulenti tutti gli strumenti e la formazione necessaria, ma visti i risultati penso che
siamo nella giusta direzione", ha aggiunto.
A una domanda sul tema, Doris ha affermato che "il
BTP è uno strumento interessante per investire, anche se non copre l'inflazione. Se il BTP dà il 4%, ci sono strumenti obbligazionari che hanno rendimenti ben più alti. Iniziare a investire in bond corporate che danno il 6% o 7% è più difficile o rischioso. Queste opportunità si ottengono attraverso i fondi o con la consulenza di un professionista. Siamo però
contenti che il comparto obbligazionario sia tornato ad essere una asset class molto interessante e attraente".