(Teleborsa) -
Milano è debole assieme alle altre Borse di Eurolandia, in una settimana dominata dall'attesa per il Beige Book della Fed e di alcuni dati macro di una certa importanza n arrivo da USA e Cina.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.015,8 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,25%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +176 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,31%.
Tra le principali Borse europee sostanzialmente invariato
Francoforte, che riporta un moderato -0,11%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,42%, e si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,46%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,28%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 31.197 punti. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,61%; con analoga direzione, variazioni negative per il
FTSE Italia Star (-0,91%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Iveco (+1,25%),
ERG (+1,01%),
Banco BPM (+0,83%) e
CNH Industrial (+0,76%).
Fra i più forti ribassi si segnala
DiaSorin, che prosegue la seduta con un -3,47%.
Vendite su
Moncler, che registra un ribasso del 2,38%.
Seduta negativa per
Campari, che mostra una perdita dell'1,87%.
Sotto pressione
Amplifon, che accusa un calo dell'1,64%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Ascopiave (+1,34%),
Technoprobe (+1,29%),
Antares Vision (+1,01%) e
Brembo (+0,85%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Sesa, che prosegue le contrattazioni a -3,15%.
Scivola
El.En, con un netto svantaggio del 2,71%.
In rosso
Brunello Cucinelli, che evidenzia un deciso ribasso del 2,66%.
Spicca la prestazione negativa di
Reply, che scende del 2,19%.