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Italia, produzione industriale sotto le attese a dicembre

Economia, Macroeconomia
Italia, produzione industriale sotto le attese a dicembre
(Teleborsa) - L'Istat stima per dicembre 2021 un calo dell'1% su base mensile e un aumento del 4,4% su base annuale dell'indice destagionalizzato della produzione industriale. Il dato congiunturale si confronta con il +2,1% di novembre (rivisto da un preliminare di +1,9%) e il -0,7% atteso dagli analisti, mentre il dato tendenziale si confronta con il +6,6% del mese precedente (rivisto da un preliminare di +6,3%) e il +5% del consensus. Nella media del quarto trimestre il livello della produzione cresce dello 0,5% rispetto al trimestre precedente, sottolinea l'Istituto nazionale di statistica.

L'indice destagionalizzato mensile cresce su base congiunturale solo per l'energia (+0,1%), mentre diminuisce per i beni intermedi (-0,5%), i beni di consumo (-1,0%) e i beni strumentali (-2,2%). Corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2021 l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali del 4,4% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22, contro i 21 di dicembre 2020). Incrementi rilevanti caratterizzano i beni di consumo (+10,4%) e l'energia (+8,9%); più contenuta è la crescita per i beni intermedi (+2,1%) e i beni strumentali (+0,3%).

I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+25,4%), l'industria del legno, della carta e stampa (+18,7%) e la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+16,5%). Flessioni si registrano nelle attività estrattive (-13,9%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-3,7%) e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-3,4%).

L'Istat evidenzia che il 2021 si chiude con un incremento rispetto all'anno precedente dell'11,8% a fronte di una flessione dell'11,4% nel 2020. "La crescita annua è diffusa a tutti i principali raggruppamenti di industrie ed è più marcata per i beni intermedi e i beni strumentali", si legge in una nota. Il livello destagionalizzato dell'indice di dicembre supera del 2% il valore di febbraio 2020, mese antecedente l'inizio dell'emergenza sanitaria.
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