(Teleborsa) - "Il
mercato energetico rimane incerto non solo per le tensioni geopolitiche, ma per la volatilità intrinseca dei prezzi dell'energia e del gas, con un effetto esacerbato dalla crescente domanda globale di energia con un bilanciamento stretto tra domanda e offerta". Lo ha detto
Stefano Venier, Amministratore Delegato di
Snam, durante la presentazione alla comunità finanziaria del
nuovo piano al 2029.
"Le
rinnovabili sono intermittenti e non prevedibili per loro natura e il fenomeno della dunkelflaute, termine tedesco che sta diventando più popolare e indica condizioni con minore energia da rinnovabili, ha creato picchi dei prezzi negli scorsi mesi", ha spiegato.
"I livelli dei
prezzi del gas rimangono sopra i livelli pre-crisi e
mostrano una tendenza in aumento per la diminuzione dell'approvvigionamento dalla Russia, un inverno più rigido, il fenomeno della dunkelflaute, la mancanza di una maggiore offerta di rinnovabili e la competizione con i terminal asiatici per il GNL", ha detto Venier.
"Con la Russia fuori dal quadro, e con Algeria e Norvegia che stanno operando al massimo della capacità, c'è oggi una
maggiore dipendenza dal GNL, che però impiega giorni per arrivare - ha sostenuto il numero uno di Snam - Un mercato energetico meno prevedibile evidenzia quindi la flessibilità essenziale degli stoccaggi del gas. Questo è vero in Europa e ancora di più in Italia".
Venier ha ricordato che le
importazioni UE dalla Russia (tubazioni + GNL) hanno
riguadagnato quota nel 2024 per un totale di 58 miliardi di metri cubi, mentre la quota di importazione di GNL (RoW) è scesa dal 39% al 31% nel 2024. Il livello di riempimento degli stoccaggi di gas UE è al 72% (al 31 dicembre 2024), contro l'86% nel 2023.