(Teleborsa) -
Oltre un terzo della spesa turistica nell’estate 2023 sarà destinato alla tavola - per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi o per acquistare souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di paese - per un
valore che supera i 15 miliardi di euro. Lo rivela la
Coldiretti, confermando la centralità del made in Italy enogastronomico.
Il cibo è dunque la voce più importante del budget della vacanza estiva in Italia – sottolinea la Coldiretti – è diventato anche per molti turisti la principale motivazione del viaggio in Italia, che diventa appetibile grazie anche alle numerose iniziative di valorizzazione, come le sagre e le strade del vino.
Quasi
7 italiani su 10 (il 68%) scelgono l’agriturismo per le vacanze o anche semplicemente per mangiare, secondo l’indagine Coldiretti/Notosondaggi, spinti dalla voglia di un
contatto con la natura o dal
desiderio di relax o attratti dall’
enogastronomia, favorita dal trend trainante degli
chef a chilometri zero, che cucinano prodotti bio, coltivati personalmente in azienda, recuperando spesso antiche ricette della tradizione campagnola.
Agriturismo anche per chi ama la
vacanza all’aria aperta, come i camperisti,che potranno avere accesso a circa
12mila piazzole attrezzate di sosta ma anche spazi per picnic, tende e roulotte.
L’offerta agrituristica è cresciuta in numero, superando ampiamente quota
25mila (25.060 aziende autorizzate nel 2021).
L’alloggio (con 20.492 aziende, 82% del totale) e la
ristorazione (12.455, il 62% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo, m la
degustazione proposta da 6.412 aziende (il 32% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta del 7,6%.