(Teleborsa) - L’attività delle
Reti di consulenza, realizzata nel primo mese dell’anno, determina una raccolta netta totale pari a
3,3 miliardi di euro; il 98,5% delle risorse nette investite si concentra su
strumenti finanziari amministrati (77,9%) e su prodotti del risparmio. gestito (20,6%). Il saldo delle movimentazioni in titoli è positivo per
2,6 miliardi di euro; l’attività sul mercato secondario coinvolge in maniera predominante i titoli di Stato. Le risorse nette investite sui prodotti del risparmio gestito valgono
686 milioni di euro; la contrazione
dei volumi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente è riconducibile alla componente assicurativa ed alle gestioni individuali mentre aumentano gli investimenti netti in fondi comuni. Le risorse nette mantenute su conti correnti e depositi ammontano a 49 milioni di
euro e rappresentano l’1,5% della raccolta totale.
“Il 2023 inizia con un risultato particolarmente solido sulla scia di quanto già realizzato nel corso dell’anno precedente. Le dinamiche osservate sui mercati finanziari creano le condizioni per poter rispondere efficacemente alle diverse esigenze dei risparmiatori a conferma dell’ampia e diversificata platea di clienti serviti” dichiara
Marco Tofanelli, Segretario Generale dell’Associazione.
Nell’ambito del comparto la raccolta è trainata dalle
gestioni patrimoniali collettive e individuali. La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento si traduce in volumi netti mensili pari a
819 milioni di euro; prevalgono le sottoscrizioni nette sugli Oicr di diritto estero (803 milioni) mentre per i fondi italiani la raccolta si conferma positiva su importi contenuti (16 milioni). Le
scelte di
investimento privilegiano i fondi azionari (501 milioni) e flessibili (541 milioni); negativo il saldo per le altre categorie. Il bilancio delle
gestioni patrimoniali individuali è pari a 106 milioni di euro con un contributo positivo sia dalle gestioni patrimoniali in fondi (66 milioni) sia dalle gestioni patrimoniali mobiliari (40 milioni).
Il
comparto assicurativo/previdenziali registra, invece, la prevalenza delle uscite per 238 milioni attribuibile al saldo negativo riscontrato sui prodotti vita tradizionali (-411 milioni) e sui prodotti multiramo (-86 milioni); i premi netti versati sulle unit linked sono positivi per 148 milioni. Il contributo mensile complessivo delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, raggiunge quindi i 996 milioni di euro e si confronta con un dato di sistema negativo per 642 milioni.