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BTP Italia, Pietroluongo (MTS): garanzia di liquidabilità anche nelle fasi più difficili

Intervista TLB a  Ciro Pietroluongo, Direttore Generale MTS, i vista dell'avvio del collocamento del BTP Italia lunedì 20 giugno 2022

Finanza
BTP Italia, Pietroluongo (MTS): garanzia di liquidabilità anche nelle fasi più difficili
(Teleborsa) - Il BTP Italia sarà collocato lunedì prossimo, 20 giugno 2022, sul mercato MOT di Borsa Italiana. Una emissione che avviene in un momento molto difficile di mercato, ma conferma la fiducia del Tesoro circa il successo delle proprie emissioni ed il forte interesse che il mercato esprime verso i titoli del nostro debito pubblico. Ne ha parlato Ciro Pietroluongo, Direttore Generale MTS, in una intervista rilasciata a Teleborsa.

Il BTP Italia torna con alcune novità rispetto alla precedente edizione in termini di durata ed il doppio premio fedeltà. Ce ne parla?


"Queste caratteristiche differenti del BTP Italia stanno a dimostrare l'attenzione del Tesoro, in qualità di emittente, all'evoluzione della situazione congiunturale, che in questo momento pesa e che comunque vede il BTP Italia come strumento di difesa del risparmio da tensioni inflazionistiche. tesa, al di là dell'esigenza di finanziamento, a capire di volta per volta come cercare di rendere gli strumenti più appetibili, in relazione alle situazioni congiunturali ed anche in base all'esperienza precedente".

"L'attenzione, non solo al mercato degli intermediari finanziari, ma anche al risparmio individuale si spiega i questo modo: la direzione del debito è attenta a capire le esigenze dei risparmiatori. Credo quindi che questo sforzo importante vada evidenziato".

Il doppio premio fedeltà certamente rappresenta un fattore di attrattività per gli investitori retail, ma l'attuale fase di incertezza, il boom dei depositi e della liquidità detenuta dai risparmiatori, non lascerebbero intravedere grandi risultati: Quali sono le attese alla vigilia del collocamento?

"Il momento è complicato dal punto di vista congiunturale generale, però io credo che questo messaggio di attenzione e sicurezza che il Tesoro sta dando ai risparmiatori, cioè che il BTP Italia è un modo intelligente di allocare i propri risparmi, possa giovare al successo del collocamento".

"Le condizioni perché i risparmiatori capiscano che questo è uno strumento ottimo ci sono tutte: gli strumenti, la volontà, l'informativa. Fra le cose positive di questa emissione c'è proprio una grande attenzione del Tesoro e di Borsa Italiana, in quanto strumento del collocamento all'informativa verso i risparmiatori".

"E' chiaro che in queste fasi di mercato c'è una tendenza maggiore a ricorrere ai depositi, ma il titolo di Stato è un importante strumento finanziario che ha importanti caratteristiche di garanzia rispetto a chi sottoscrive".

"Questo fa sì che ci possiamo permettere un mercato secondario che è uno tra i più efficienti del mondo ed attrae gli investimenti, nonostante l'attuale fase di mercato, come sempre successo anche durante le crisi precedenti. Nei nostri mercati sono sempre presenti, in qualsiasi momento delle giornate operative immissioni di prezzi e ordini, che costituiscono un impegno da parte delle banche, e questo credo sia il miglior rating possibile per il nostro debito, perché sta a dimostrare che c'è fiducia nel Paese. Portare questa fiducia anche al risparmio individuale è la miglior forma di garanzia per il privato cittadino anche in un momento difficile".

"Ritengo che sia importante che il Tesoro offra questi strumenti che rappresentano un momento di attenzione verso il risparmiatore privato e vanno sfruttati. E' una operazione di finanza positiva".

Il collocamento sarà come sempre sul circuito MOT. Ritiene che l'essere entrati nella grande famiglia Euronext possa dare una maggiore visibilità al BTP Italia?

"Penso di sì. C'è anche una parte che andrà ad investitori istituzionali dopo la clientela retail, quindi ritengo che come parte di un grande gruppo europeo avremo una cassa di risonanza più vasta".

La capacità di recuperare l'inflazione potrebbe essere considerato uno dei punti di forza dell'emissione in questa fase?

"Si, direi che il BTP Italia è anche uno strumento di difesa del risparmio contro l'inflazione, nasce proprio per proteggere il risparmiatore dall'inflazione. Anche il Governatore Visco, parlando recentemente di inflazione e tassi di interesse, ha detto che l'inflazione va anche vista nelle sue dimensioni giuste, essendo legata ad una causa forte come il costo dell'energia".

Come giudica il sistema di collocamento del BTP Italia?

"Credo che un livello di distribuzione e di attenzione sul debito così articolato, così completo, come quello che riesce a fare l'Italia non sia riscontrabile altrove. Abbiamo infatti le aste dei BTP, che vengono gestite dalla Banca d'Italia, la nostra piattaforma MTS dove girano volumi molto ingenti tra grandi intermediari internazionale, ed abbiamo poi tutta un'attività che coinvolge gli investitori istituzionali e clientela retail fino alle emissioni di BTP Italia operate direttamente sul MOT".

"Possiamo immaginare una sorta di piramide che si allarga ed alla fine è perfettamente equilibrata, perché c'è una presenza forte della componente internazionale al primo livello, che progressivamente si riequilibra con la componente nazionale, scendendo nella catena di distribuzione sino all'investitore retail. C'è un mix, un'attenzione, veramente importante”.

"Si tratta di un modo di pensare dell’emittente e del mercato nazionali estremamente moderno. Il nostro debito è apprezzato e riesce ad avere anche nei momenti difficili trasparenza e continuità nei prezzi. Questa combinazione tra mercato all'ingrosso e mercato al dettaglio, pur operando in ambiti e con soggetti diversi, garantisce liquidità e valorizzazione degli investimenti in ogni momento della loro vita per i risparmiatori privati”.

(Foto: © Davide Fiorenzo De Conti / 123RF)
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