(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, dopo aver archiviato una settimana di pesanti vendite. Sul sentiment degli investitori pesano i
timori di un rialzo dei tassi da parte della BCE, dopo quello deciso dalla Fed la scorsa ottava, per provare a dare una spallata all'inflazione. Ma in un contesto macroeconomico di rallentamento i tassi alti
potrebbero riflettersi nelle prossime trimestrali.
Sul fronte delle banche centrali, attenzione al dato in arrivo mercoledì 12: sarà pubblicato il
dato CPI sull'inflazione americana che sarà importante per capire quale strada deciderà di imboccare la Fed con una parte del mercato che non dà fiducia a quanto affermato dal presidente
Powell e sta scontando una stretta da 75 punti base che rischia di rallentare la crescita economica.
Sul mercato valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,051. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.865,1 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,03%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,34% e continua a trattare a 108,3 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +202 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,17%. Il differenziale è
tornato la scorsa settimana sopra i 200 punti, come non accadeva da maggio 2020, anche per l'acuirsi della tensione intorno al governo Draghi e alle coperture del Dl aiuti.
Tra i mercati del Vecchio Continente preda dei venditori
Francoforte, con un decremento dell'1,16%, si concentrano le vendite su
Londra, che soffre un calo dell'1,17%; lettera su
Parigi, che registra un importante calo dell'1,54%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,36%) e si attesta su 23.156 punti, proseguendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 25.268 punti, in calo dell'1,44%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+3,05%) e
Tenaris (+1,48%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
DiaSorin, che ottiene -3,61%.
Scende
Iveco Group, con un ribasso del 3,22%.
Vendite su
Nexi, che registra un ribasso del 2,91%.
Crolla
Interpump, con una flessione del 2,90%.
Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è
Pharmanutra, che ottiene un incremento dello 0,73%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ferragamo, che continua la seduta con -4,84%.
Vendite a piene mani su
Tod's, che soffre un decremento del 4,01%.
Pessima performance per
Sesa, che registra un ribasso del 3,65%.
Sessione nera per
Wiit, che lascia sul tappeto una perdita del 3,64%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Lunedì 09/05/2022 08:45
Francia: Partite correnti (preced. -1,1 Mld Euro)
16:00
USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 2,5%)
Martedì 10/05/2022 00:30
Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 2,6%; preced. -2,8%)
10:00
Italia: Produzione industriale, mensile (atteso -2%; preced. 4%)
10:00
Italia: Produzione industriale, annuale (preced. 3,3%).