(Teleborsa) -
Il primo semestre del 2023 è stato finora deludente per gli investitori del
comparto delle biotecnologie: una forte rotazione in uscita dal settore ha messo sotto pressione i corsi azionari. E' quanto sottolinea BB Biotech nel presentare i risultati del primo semestre, esprimendo fiducia in merito alle chance di reperimento di capitali freschi.
Nel secondo trimestre 2023 il Nasdaq Biotech Index (-1% in USD) non è stato in grado di tenere il passo dei principali indici borsistici globali come il Dow Jones o l’Euro Stoxx 50, che hanno chiuso il periodo con progressi fino al 5%. Il primo semestre 2023 si è chiuso dunque in territorio negativo con una flessione dell'NBI del -2,8% in USD.
Nel secondo trimestre 2023 il
portafoglio di BB Biotech ha messo a segno un modesto
guadagno del 1,6% in USD, facendo leggermente meglio del Nasdaq Biotech Index. Tuttavia, la
svalutazione del dollaro statunitense contro il franco svizzero si è tradotta per il valore intrinseco
(NAV) in una
piccola flessione dello 0,6% in CHF, pari a una
perdita netta di 13 milioni CHF, a fronte di una perdita netta di 233 CHF milioni per lo stesso periodo del 2022.
In netto contrasto con l’andamento del portafoglio, il
prezzo dell’azione di BB Biotech ha subito nel secondo trimestre una
correzione del 21,8% in CHF. Dopo aver quotato per un periodo piuttosto esteso con un premio a doppia cifra, alla fine del secondo trimestre le azioni di BB Biotech scambiavano a sconto del 5% rispetto al NAV.
Per il primo semestre del 2023 il rendimento totale del
NAV di BB Biotech è stato negativo per il 9,8% in CHF, 8,6% in EUR e 6,9% in USD (tutti i valori includono il pagamento del dividendo di CHF 2,85 per azione pagato il 29 marzo 2023). Il risultato è stato una
perdita netta di 267 milioni CHF rispetto alla perdita netta di CHF 533 milioni dell'anno precedente.
"Alla luce dei recenti eventi milestone, che si sono tradotti in movimenti azionari sia positivi che negativi - si sottolonea - attendiamo con vivo interesse il raggiungimento di
importanti traguardi clinici per le partecipazioni presenti nel portafoglio
entro la fine del 2023.
Il CdA ha già
chiesto a giugno il delisting dalla Borsa di Milano dati gli scambi sottili che caratterizzano questo titolo.