(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, nonostante i dati PMI
abbiano mostrato che l'attività manifatturiera dell'eurozona ha subito una contrazione più rapida delle attese a giugno (43,3 punti punti, al minimo in tre anni), a causa del persistere della stretta monetaria della BCE. Sempre questa mattina, è emerso che il PMI manifattura cinese ha mostrato un rallentamento a 50,5 punti in giugno, ma non così grave come i 50,2 punti previsti dalle attese.
A Piazza Affari spicca il
forte rialzo di
Generali, dopo che l'
IVASS ha autorizzato Delfin a detenere una partecipazione di oltre il 10% nella compagnia assicurativa dopo avere superato automaticamente tale soglia dopo il buyback sulle azioni del gruppo triestino.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,34%. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,36%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 70,58 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +161 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,00%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,29%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,27%, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
A
Piazza Affari, il
FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,89%, a 28.481 punti, consolidando la serie di sei rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dello 0,78%. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,26%); con analoga direzione, poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,51%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Generali Assicurazioni (+4,70%),
Mediobanca (+2,69%),
Nexi (+2,39%) e
Telecom Italia (+1,98%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che continua la seduta con -2,35%. Piccola perdita per
DiaSorin, che scambia con un -1,24%. Tentenna
Interpump, che cede l'1,10%. Sostanzialmente debole
Iveco, che registra una flessione dell'1,07%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ascopiave (+1,70%),
Credem (+1,68%),
Banca Popolare di Sondrio (+1,52%) e
Mondadori (+1,50%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Wiit, che continua la seduta con -2,42%. Sotto pressione
Ariston Holding, che accusa un calo del 2,22%. Scivola
Industrie De Nora, con un netto svantaggio del 2,03%. In rosso
De' Longhi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,95%.