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Testa (Borsa): lanceremo mini futures su bond grazie a investimenti su clearing house italiana

Finanza
Testa (Borsa): lanceremo mini futures su bond grazie a investimenti su clearing house italiana
(Teleborsa) - "Siamo molto impegnati sull'educazione finanziaria, soprattutto nei confronti di imprenditori e manager che non si sono ancora avvicinati ai mercati dei capitali e quindi non hanno ancora preso beneficio delle fonti alternativi al finanziamento bancario. Con i programmi Elite e IPOready cerchiamo di fare questo tipo di discorso". Lo ha detto a Teleborsa Fabrizio Testa, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, a margine del 31° congresso degli operatori dei mercati finanziari, organizzato a Torino da Assiom Forex.

"Quello che la Borsa e i mercati dei capitali permettono - sia aprendo il capitale di rischio quindi con una IPO oppure emettendo obbligazioni - è proprio quello di diversificare, ma soprattutto anche di fare uno sforzo in termini di governance e trasparenza, che invece nei mercati private è difficile da trovare - ha aggiunto - Noi stiamo lavorando con gli stakeholders proprio per promuovere questa questa cultura dell'equity, che in altri paesi - soprattutto se se penso alla Scandinavia - è molto più accentuata".



Commentano il bilancio 2024 di Euronext appena pubblicato, ha detto: "I numeri che abbiamo pubblicato parlano da soli: 1,6 miliardi di euro di ricavi, 1 miliardo di Adjusted EBITDA e quasi 700 milioni di utile rettificato a livello di gruppo sono sensazionali. Quello che mi fa piacere è che se negli ultimi 3-4 anni il gruppo ha investito quasi 500 milioni proprio per raggiungere questo tipo di risultati, la maggior parte sono arrivati in Italia con l'espansione della Clearing House - e anche oggi quando il presidente Mocio e il governatore Panetta parlano di risposta alla frammentazione una è proprio sulla parte del Post Trading e noi abbiamo praticamente investito nella Clearing House italiana affinché desse servizi a tutti i prodotti delle sette Borse della federazione Euronext. Questo è già avvenuto e infatti i risultati dell'ultimo trimestre rispecchiano questo salto importante - tre volte rispetto a quello che faceva prima - e abbiamo annunciato l'acquisto dei derivati dal Nasdaq Nordic, e anche lì vuol dire che dei derivati che vengono negoziati nei paesi del nord dell'Europa verranno compensati a Roma, che è la sede della cassa di compensazione e garanzia".

"Adesso ci stiamo concentrando a fare lo stesso percorso con il depositario centrale, quindi la nostra Monte Titoli - ha raccontato Testa -Nel gruppo ne abbiamo altri tre, però Monte Titoli essendo la più grande sarà quella che beneficerà del consolidamento e quindi attrarrà come abbiamo già fatto ad esempio per Stellantis che era in Euroclear France l'abbiamo portata in Monte Titoli Milano, ma continueremo questo percorso".

"Il nostro percorso non si concentra solo sull'azionario, ma anche sull'obbligazionario - ha sottolineato il numero uno di Borsa Italiana - Con CONSOB abbiamo snellito l'attività di listing in Italia e quindi abbiamo già portato 34 miliardi di emissioni che prima erano in Lussemburgo le abbiamo portate di nuovo su Milano, sia sul MOT come listing e poi nel depositario centrale che è Monte Titoli".

Il prossimo lancio dei cash-settled mini futures su titoli di Stato europei è invece descritta come "una delle conseguenze dell'aver investito nella Clearing House italiana perché diventasse una clearing House Europea. Adesso possiamo costruire nuovi prodotti, e questo è uno, perché per costruire prodotti derivati devi avere una clearing House. Quando prima per la clearing House dovevamo bussare a quella francese, che era di proprietà della London Stock Exchange, non è che ci seguisse sui nostri progetti. Adesso invece visto investitori sia privati che istituzionali, e poi chi fa trading algoritmico, ha la necessità di questo tipo di prodotti, con delle size relativamente più basse rispetto agli stessi contratti che che troviamo a Francoforte adesso lanceremo i mini bond futures, penso nella seconda metà dell'anno, da settembre a novembre".
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