(Teleborsa) - Secondo quanto riporta Tass Renat Karchaa, consigliere del direttore generale della russa Rosenergoatom, ha affermato che "le forze armate ucraine cercheranno di attaccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia nella notte del 5 luglio, sganciando su di essa munizioni con scorie radioattive rimosse il 3 luglio da un'altra centrale nucleare ucraina, quella meridionale". Per l'Ucraina, però, si tratta di un falso e di una provocazione. Secondo lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, infatti, Mosca ha già posizionato ordigni sul tetto del terzo e quarto reattore che non sarebbero destinati a danneggiarli, ma possono simulare un bombardamento da parte dell'Ucraina.
"Oggi sono stati collocati oggetti estranei simili a ordigni esplosivi sul tetto esterno del terzo e quarto reattore della centrale di Zaporizhzhia – spiegano le forze armate di Kiev nel rapporto –. La loro detonazione non è destinata a danneggiarli, ma può creare l'immagine di un bombardamento da parte dell'Ucraina. Questo è ciò che i media e i canali telegram russi stanno diffondendo falsamente". L'esercito ucraino sostiene di non violare "il diritto umanitario internazionale" e che monitorerà la situazione, "pronti ad agire in qualsiasi circostanza".
Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha incontrato intanto il presidente francese Macron. "Ho avvertito Emmanuel Macron che le truppe di occupazione stanno preparando pericolose provocazioni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Abbiamo concordato di tenere la situazione sotto il massimo controllo insieme all'Aiea", ha spiegato Zelensky.
Nel frattempo lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino ha messo in guardia da una possibile epidemia di colera nelle città occupate dalla Russia dell'oblast di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Nelle zone di Skadovsk e Henichesk si è infatti registrato un aumento del numero di infezioni intestinali e potrebbe proprio trattarsi di colera, hanno riferito dallo stato maggiore delle forze armate ucraine. Le "autorità" installate dalla Russia non riconoscono i problemi di salute della popolazione e cercano di nascondere il peggioramento della situazione sanitaria nell'oblast di Kherson, afferma il rapporto delle forze armate di Kiev. Lo stato maggiore ucraino, tuttavia, ha reso noto che i russi e le loro famiglie ricevono segretamente vaccinazioni contro il colera.