(Teleborsa) - Il ministro delle Imprese e del Made in Italy,
Adolfo Urso, ha dichiarato che è in corso di valutazione la possibilità di introdurre
incentivi per la
produzione nazionale di autovetture. Nel suo intervento alla presentazione di un rapporto di Federmanager e Aiee sull’impatto per piano di transizione europeo per l’automotive, Urso ha ricordato il
tavolo con
Stellantis e i
sindacati della scorsa settimana dal quale è emerso che "la maggior parte degli incentivi sono andati a macchine Stellantis ma soprattutto a macchine Stellantis realizzate all’estero". Per tale ragione si sta valutando "come, da subito, realizzare degli incentivi che, di fatto, in qualche misura, incentivino la produzione nazionale di autovetture".
Il ministro ha garantito che sulle sfide della
transizione ambientale per il settore, e sui rischi legati all’impatto su imprese e occupazione in Italia, "non daremo tregua", sottolineando la necessità di "imporre una
visione pragmatica alla Commissione".
Il ministro ha sottolineato che "per la prima volta nel
Parlamento europeo si manifesta una forte e sempre più significativa opposizione alla
politica ideologica della Commissione", al voto non c’è stata "quella maggioranza bulgara come accadeva negli anni precedenti", sottolineando che eventuali modifiche ai regolamenti dovranno arrivare dalla "prossima
Commissione, perché nel 2024 si vota e questa sempre più larga opposizione ad una visione ideologica probabilmente diventerà maggioranza". Sono temi che, se non ora, alla verifica prevista nel 2026 potranno essere affrontati "in un contesto politico-istituzionale ben diverso".