(Teleborsa) - Il ministro delle Imprese e del made in Italy,
Adolfo Urso e il presidente azero,
Ilham Aliyev, hanno presenziato alla firma dell'accordo tra
Ansaldo Energia e
Azerenerji a Baku. Si apre così la missione del ministro in
Azerbaigian. Nel 2020 l'Azerbaigian e l'Italia hanno sottoscritto una dichiarazione sul partenariato strategico multidimensionale. Baku è un fornitore energetico per il nostro Paese, non solo per le forniture di petrolio ma con il
TAP anche per le forniture di
gas.
"Entro quest'anno ci affrancheremo dalla
Russia a fronte del 40%" di gas "che acquistavano da Mosca nel 2021 e del 16% registrato lo scorso anno. Dal prossimo anno potremo fornire anche altri Paesi e in poco tempo diventeremo l'hub del gas europeo, anche grazie al raddoppio del TAP azero", ha affermato il Ministro Urso in un'intervista al Messaggero prima di partire per l'Azerbaigian. "Con i due
rigassificatori di
Piombino e
Ravenna che saranno installati prima dell'estate, saremo liberi dalla Russia. Altrettanto dobbiamo fare sul fronte dell'elettricità", ha aggiunto Urso.
"Come avevano previsto – ha sottolineato – l'accordo europeo sul
price cap ha contributo a far crollare i
prezzi: siamo intorno a 55 dollari a fronte degli oltre 300 superati in agosto. Se ci avessero ascoltato prima avremmo risparmiato oltre 70 miliardi di euro che abbiamo dovuto destinare a imprese e famiglie. Ma non basta: serve produrre più energia per giungere alla piena sovranità, è questo il campo della
politica industriale". Infine il ministro ha spiegato che il governo sta "predisponendo la legge annuale sulla concorrenza in cui vi sarà spazio anche per alcune misure di semplificazione" per le aziende.