(Teleborsa) - Segno meno per il
mercato dell'auto in
Europa a febbraio. Le immatricolazioni di
auto nuove sono diminuite del 3,4% su base annua: il mercato tedesco ha registrato il calo più netto in termini di volumi (-6,4%), seguito dall'Italia (-6,2%). È quanto emerge dai dati pubblicati dall'Associazione europea dei costruttori (
Acea).
Per quel che riguarda le
motorizzazioni, nei primi due mesi dell'anno sale la quota di mercato dei
veicoli 100% elettrici al 15,2% (era all'11,5% nel periodo gennaio-febbraio 2024), così come quella delle
auto ibride non ricaricabili che hanno rappresentato il 35,2% delle vendite, confermandosi la scelta preferita tra i consumatori dell'UE. Nel frattempo, la quota di mercato combinata delle auto a
benzina e
diesel è scesa al 38,8%, in calo rispetto al 48,5% nello stesso periodo del 2024.
Nello specifico, nel primo bimestre 2025 le vendite di
auto 100% elettriche sono cresciute del 28,4% (+23,7% a febbraio). Tre dei quattro mercati più grandi dell'UE per la categoria, che rappresentano il 64% di tutte le immatricolazioni di auto elettriche a batteria, hanno registrato solidi guadagni a due cifre: Germania (+41%), Belgio (+38%) e Paesi Bassi (+25%). In leggera flessione la Francia (-1,3%).
Le vendite di
auto ibride non ricaricabili a febbraio sono cresciute del 18,7%, trainate da una crescita significativa nei quattro mercati più grandi: Francia (+51,4%), Spagna (+31,5%), Italia (+10,4%) e Germania (+9,8%). Sono 594.059 le unità immatricolate nei primi due mesi del 2025. Le vendite di
ibride plug-in sono invece diminuite del 5% nel periodo gennaio-febbraio 2025 (-1,4% a febbraio), con un totale di 124.947 unità. Questa diminuzione è stata principalmente causata da significative riduzioni in mercati chiave come Belgio (-65,3%) e Francia (-49,3%). Di conseguenza, la quota di mercato delle auto elettriche ibride plug-in è pari al 7,4%.
Nei primi due mesi dell'anno le immatricolazioni di
auto a benzina sono calate di un significativo -20,5% (-22,4% a febbraio), con tutti i principali mercati che hanno mostrato cali. La Francia ha registrato il calo più ripido, con immatricolazioni in calo del 27,5%, seguita da Germania (-24,9%), Italia (-19%) e Spagna (-13%). Nel bimestre le immatricolazioni totali sono 489.838 nuove auto immatricolate finora (quota di mercato giù al 29,1%, era al 35,5% nello stesso periodo dell'anno scorso). Ancora più marcato il calo delle
auto diesel che registrano un -28% (-28,8% a febbraio), con una quota di mercato del 9,7%. Nel complesso, sono stati osservati cali a due cifre nella maggior parte dei mercati dell'UE.
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