(Teleborsa) -
La Turchia si prepara ad una svolta, ma la certezza si avrà fra un paio di settimane, quando il
ballottaggio fra l'attuale presidente
Recep Tayyip Erdogan ed il leader dell'opposizione
Kemal Kilicdaroglu decreterà il vincitore alle presidenziali.
Quel che è certo è che, per la prima volta,
Erdogan non ha raggiunto la maggioranza assoluta, mantenendosi al di
sotto della soglia del 50% - per l'esattezza al 49,24% - dando il via alla corsa per il
ballottaggio che si terrà il prossimo 28 maggio. Lo sfidante
Kilicdaroglu, che alla vigilia sembrava favorito, ha ottenuto solo
il 45,06% dei voti, ma ha ribadito fiducia nel risultato del ballotrtaggio.
Una notte lunghissima quella dello spoglio dei voti, a causa di numerosissime contestazioni, che hanno dato luogo a riconteggi, un po' ovunque in Turchia. Erdogan ha comunque assicurato che rispetterà i risultati del ballottaggio.
Più netta la vittoria alle elezioni parlamentari del partito di Erdogan, l'Akp, che ha raggiunto
il 37% delle preferenze, portando la
coalizione che sostiene il Presidente ad
oltre il 50% dei voti. La coalizione dell'opposizione ha raggiunto il 35%, mentre il partito dello sfidante, il Ghp, si è attestato al di sotto del 25%.
Erdogan è uno dei leader più stabili dell'area ai confini dell'Europa, al potere da circa un decennio, si è aggiudicato ben due mandati, l'ultimo nel 2018. E' il 12° presidente turco e segue Abdullah Gul, leader del suo stesso partito e predecessore, eletto presidente dal 2007 al 2014. Il leader dell'opposizione è al comando del Partito Popolare Repubblicano dal 2010.