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UGL, Capone: "Ci candidiamo a essere sindacato del sì al nucleare"

L'intervento del segretario generale all'incontro "Nucleare in Italia nella transizione energetica: sostenibilità e indipendenza" organizzato dall'Ugl Chimici nella sala Caduti di Nassiriya del Senato

Economia, Energia
UGL, Capone: "Ci candidiamo a essere sindacato del sì al nucleare"
(Teleborsa) - "La nostra posizione è ovviamente favorevole al a un mix che preveda anche un peso rilevante, una presenza rilevante del nucleare. Questo perché è necessario per il lavoro, per le nostre imprese. Noi siamo la seconda nazione manifatturiera d'Europa, abbiamo bisogno di energia e abbiamo bisogno di indipendenza nell'ambito di un progetto di sviluppo dell'energia nucleare che ci renda indipendenti e che sia
sostenibile in termini economici e in termini ecologici. Come Ugl ci candidiamo a essere nello scenario sindacale il sindacato del sì contro quelli che che dicono sempre no". È quanto ha affermato il segretario generale dell'Ugl, Francesco Paolo Capone commentando – a margine dell'incontro "Nucleare in Italia nella transizione energetica: sostenibilità e indipendenza", organizzato dall'Ugl Chimici nella sala Caduti di Nassiriya del Senato – la posizione favorevole del sindacato all'introduzione del nucleare nel mix energetico nazionale.





In passato ha espresso posizioni contrarie al nucleare. Cosa è cambiato rispetto ad allora?

"A 20 anni si sogna molto e ci si occupa meno del degli scenari complessivi. Crescendo, ovviamente, devi misurarti con tante con tante realtà che non conoscevi semplicemente perché eri uno studente non non ancora un lavoratore. Questo approfondimento mi ha portato a convintamente a sostenere questa battaglia che per il nostro paese è fondamentale se vogliamo avere un futuro di produzione e un futuro di lavoro".
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