(Teleborsa) -
"Il 2026 è la data della clausola di revisione fissata nella legislazione Ue" riguardo all'obiettivo obbligatorio di immettere sul mercato Ue solo auto a zero emissioni nel 2035, "e penso che sia il momento appropriato, per ora". Lo ha confermato oggi a Bruxelles il portavoce per l'Azione per il clima e l'energia della Commissione europea, Tim McPhie.
Ai giornalisti che chiedevano se sia possibile, come chiedono l'Italia e altri paesi, anticipare di un anno la revisione del regolamento Ue in questione, McPhie ha risposto, durante il briefing quotidiano per la stampa:
"Abbiamo adottato la legislazione sull'obiettivo 2035 per i veicoli a zero emissioni poco più di un anno fa. Questa legislazione include una revisione finale, che avrà luogo nel 2026, per dare alla legislazione il tempo di assestarsi, per così dire, per vedere lo stato del mercato, e quindi rivedere tutti gli strumenti necessari per garantire che raggiungiamo questi obiettivi entro il 2035"
McPhie ha ricordato poi che la presidente riconfermata della Commissione europea, Ursula von der Leyen "ha sottolineato nelle sue linee guida politiche" per il prossimo mandato "che utilizzerà l'opportunità della clausola di revisione per proporre un emendamento mirato, specificamente per affrontare la questione degli E-fuel (i carburanti sintetici,ndr) in futuro, e questo è tutto ciò che posso dire per il momento. Il resto è pura speculazione". A chi chiedeva se per modificare una legislazione già approvata non sia necessaria un'altra proposta della Commissione, il portavoce ha replicato:
"Sì, la Commissione ha il diritto di iniziativa legislativa; teoricamente parlando, modificare qualsiasi atto legislativo deve essere deciso con i co-legislatori".