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Bca Popolare Sondrio, utile nove mesi a 432 milioni (+24%). Pedranzini: "confermo revisione piano nel 2025"

Banche, Finanza
Bca Popolare Sondrio, utile nove mesi a 432 milioni (+24%). Pedranzini: "confermo revisione piano nel 2025"
(Teleborsa) - Il Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha confermato la solidità del proprio posizionamento commerciale nelle aree in cui si trova a operare e la capacità di affrontare adeguatamente le complessità dello scenario macroeconomico attuale, conseguendo al 30 settembre 2024, un utile netto di 431,9 milioni di euro, in crescita del 23,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

I ratio patrimoniali si confermano su livelli particolarmente elevati mostrando un significativo buffer rispetto ai requisiti regolamentari. I coefficienti fully phased, al netto di un dividendo maturato nel periodo per complessivi € 240 milioni, corrispondenti ad un payout del 55%, segnano 16,3% con riferimento al CET1 ratio e 19,3% per il Total Capital ratio.

L’incidenza dei crediti deteriorati lordi, sintetizzata dall’indicatore NPL ratio lordo, si riduce al 4% dal 4,3% di settembre 2023, non incorporando ancora il beneficio atteso delle operazioni di dismissione in corso di perfezionamento. L’incidenza delle esposizioni deteriorate nette, che riflette gli elevati accantonamenti, si attesta invece all’1,7%, in linea con il valore di settembre 2023.

La raccolta diretta da clientela risulta pari a € 42.679 milioni, (+0,7% rispetto a fine 2023). La componente riveniente da investitori istituzionali risulta in incremento, da inizio anno, soprattutto grazie al collocamento di nuovi prestiti obbligazionari, in linea con quanto previsto dal piano di funding; la restante parte della raccolta diretta si conferma stabile; la raccolta indiretta, pari a € 50.849 milioni, si incrementa rispetto agli € 46.319 milioni di fine 2023 (+9,8%), soprattutto grazie all’andamento favorevole dei mercati finanziari. Il risparmio amministrato ammonta a € 42.671 milioni rispetto gli € 39.143 milioni del 31 dicembre 2023 (+9%). Il risparmio gestito risulta pari a € 8.178 milioni rispetto agli € 7.176 milioni di fine 2023 (+14%), evidenziando flussi netti positivi in termini di raccolta per oltre € 550 milioni2 in crescita rispetto alla dinamica, pure positiva, osservata nello scorso esercizio.

Gli indicatori di liquidità, sia di breve (Liquidity Coverage Ratio) sia di medio periodo (Net Stable Funding Ratio), si posizionano ampiamente al di sopra dei requisiti minimi regolamentari. Il Liquidity Coverage Ratio si è attestato al 179% mentre il Net Stable Funding Ratio si posiziona al 129%.

Outlook. "Il nostro Gruppo, grazie al proseguimento del solido trend in atto sul fronte dell’attività bancaria caratteristica, all’eccellente efficienza operativa e a un rischio di credito sotto controllo dovrebbe consolidare i risultati fin qui conseguiti, con un ROE target per l’intero esercizio in area 15%".

"Registriamo risultati molto positivi anche nel terzo trimestre dell’esercizio in corso. I proventi dell’attività bancaria caratteristica si sono attestati su livelli più che soddisfacenti, consolidando la crescita dei ricavi su base annua, premessa, questa,
insieme con il controllo dei costi, per assicurare al nostro capitale un adeguato ritorno. Nonostante la complessità dello scenario macroeconomico, il nostro Gruppo, attraverso un costante miglioramento della propria struttura commerciale, continua a supportare
l’economia reale con l’erogazione di nuovi prestiti e a fornire prodotti e servizi apprezzati dalla clientela con particolare riferimento ai sistemi di pagamento, attività internazionale, wealth management e bancassurance” ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio. “Riteniamo che il calo dell’inflazione e la prospettiva di un’ulteriore riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea sortiscano l’effetto di rafforzare la fiducia dei consumatori e delle imprese, rinvigorendone la propensione alla spesa e agli investimenti. Da parte nostra, siamo stati al fianco dei clienti durante i periodi più difficili che si sono susseguiti in questi ultimi anni e continueremo a svolgere un ruolo di primo piano nel sostenerli anche nel nuovo contesto. Alla luce dell’eccellente performance di quest’anno e del mutato quadro macroeconomico, confermiamo la decisione di anticipare nel corso del prossimo anno la revisione del Piano industriale, per rilanciare la nostra ambizione di essere una banca universale solida, redditizia e resiliente, in grado di creare valore per tutti gli stakeholder, mantenendo il ruolo di acceleratore dell’economia".
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