(Teleborsa) -
Omer, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della componentistica e arredi interni per mezzi di trasporto ferroviario, ha chiuso il
2024 con
Ricavi Totali pari a 84 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto all'esercizio 2023. Tale crescita è stata principalmente determinata dall'incremento dei ratei produttivi di alcuni specifici contratti e dall'avvio delle nuove commesse, tra cui le attività produttive del progetto Dolce Vita iniziate nel corso del quarto trimestre 2024.
L'
EBITDA si attesta a 18,7 milioni di euro, valore in crescita del 24%, con un
EBITDA Margin pari al 22,3% circa, in linea rispetto al 22,4% del 2023. Dopo ammortamenti e svalutazioni per 3,7 milioni di euro, l'
EBIT si attesta a 15 milioni di euro, in incremento del 24%. L'
Utile di esercizio è pari a 11,1 milioni di euro, in crescita del 33%.
"Il 2024 ha rappresentato un anno che conferma il trend positivo di crescita per OMER, con risultati superiori alle previsioni - ha commentato l'
AD Giuseppe Russello - La crescita dei ricavi è stata trainata dall'incremento dei volumi di produzione di alcuni contratti chiave e dall'avvio di nuove commesse. Abbiamo inoltre proseguito nelle attività di investimento volte al miglioramento della capacità produttiva, in particolare sono stati effettuati interventi significativi sul sito industriale di Carini, con l'obiettivo di ottimizzare i processi per garantire sempre più efficienza e competitività. Questa strategia ci ha permesso di mantenere, a fronte di una crescita dei volumi, la stessa marginalità degli ultimi anni, confermando la solidità del nostro modello di business".
La
Posizione Finanziaria Netta Consolidata di Gruppo è risultata positiva (cassa) per circa 19,9 milioni di euro, in linea rispetto a 19,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023.
Il
backlog è pari a 164 milioni di euro, con un incremento di circa il 31% rispetto al dato del 2023 (pari a 125 milioni). Tale valore è in grado di garantire una visibilità pari ad almeno 2 anni di attività. Il
soft backlog è pari a 228 milioni di euro, in riduzione rispetto al dato 2023 (pari a 243 milioni) per effetto delle conversioni in backlog registrate nel corso dell'anno.
Il CdA ha proposto la distribuzione di un
dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 7 centesimi di euro per azione, per un importo complessivo, escluse le azioni proprie, stimato pari a 2.004.478,56 euro, con stacco della cedola in data 19 maggio 2025 (record date 20 maggio 2025) e pagamento a partire dal 21 maggio 2025.