(Teleborsa) - La presidente del Consiglio,
Giorgia Meloni, è volata in Libia per incontrare le autorità locali. Insieme a lei sono partiti anche la ministra dell’Università e la Ricerca,
Anna Maria Bernini, il ministro della Salute,
Orazio Schillaci, e al ministro dello Sport e i Giovani,
Andrea Abodi, che, secondo quanto riferiscono fonti italiane, firmeranno a Tripoli tre dichiarazioni di intenti con le controparti libiche su università, salute e sport. A Tripoli ad attendere la delegazione italiana ci sarà il Ministro degli Esteri facente funzioni libico,
Taher Baor, e l’Ambasciatore d’Italia in Libia,
Gianluca Alberini. A Tripoli la Presidente Meloni incontrerà il Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale libico,
Abdul Hamid Mohammed Dabaiba e il Presidente del Consiglio Presidenziale libico,
Mohammed Yunis Ahmed Al-Menfi.
Prevista una tappa successiva a
Bengasi per incontrare il Generale dell’Esercito Nazionale Arabo di Libia,
Khalifa Belqasim Haftar. Le stesse fonti italiane precisano che l'Italia "tiene infatti a essere presente in tutta la Libia, lavorare con tutti i diversi attori libici" e riferiscono che anche al Maresciallo Haftar, Meloni ribadirà l’importanza di far progredire il processo politico, preservando l’unità delle istituzioni libiche, e di lavorare per porre fine alla presenza di forze straniere sul suolo libico.
Con il Maresciallo Haftar, la Presidente del Consiglio discuterà anche della ricostruzione di
Derna, colpita nel settembre 2023 da una devastante alluvione, ricordando l’impegno immediato dell’Italia, attraverso le Forze Armate, la Protezione Civile e gli aiuti umanitari, e sottolineando come il mondo imprenditoriale italiano possa offrire competenze preziose per l’attività di ricostruzione.
L’approccio alla Libia, come alle altre Nazioni del Nord Africa, è un approccio a 360° che impegna l’intero governo, hanno aggiunto le fonti italiane. "È il principio del
Piano Mattei che mira a creare partenariati egualitari attorno a progetti concreti individuati di comune intesa. I Ministri coinvolti nella visita andranno quindi a Tripoli con proposte concrete per approfondire la cooperazione già esistente", hanno sottolineato.
Tra i temi che troveranno spazio negli incontri della Presidente del Consiglio ci sarà anche la
cooperazione bilaterale che in tema di
fenomeni migratori. "Si tratta di una cooperazione ormai consolidata che ha prodotto significativi risultati", hanno evidenziato le fonti italiane aggiungendo che la Presidente Meloni sottolineerà "l’esigenza di continuare sulla strada avviata, ampliando ulteriormente la cooperazione, anche in un’ottica regionale".
Le fonti italiane hanno quindi riferito che gli incontri saranno anche l’occasione per la Presidente Meloni per ribadire l’impegno dell’Italia per la stabilità della Libia, anche sostenendo gli sforzi di mediazione delle
Nazioni Unite che dovranno condurre a elezioni presidenziali e parlamentari. Un impegno che si muove anche a livello internazionale, con i principali partner europei e atlantici, per promuovere un approccio unitario e non divisivo della comunità internazionale verso la Libia. In particolare, Meloni si è impegnata personalmente per rafforzare il dialogo tra
Unione Europea e
Libia, anche nel quadro del più ampio sforzo del Governo per un nuovo paradigma nei rapporti tra Ue e Nord Africa.