(Teleborsa) -
"Salute informativa, tra ridondanza e frammentazione" è il titolo dell'incontro dedicato al tema della sovrabbondanza informativa in una società sempre più complessa e globalizzata, organizzato dall'
Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto sull'informazione consapevole nato dalla collaborazione tra il
Gruppo Credem e
ALMED (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore). L'evento, inserito nel programma della
Milano Digital Week del 5-9 ottobre 2023, si terrà giovedì 5 ottobre dalle ore 16:30 alle ore 17:30 presso la sede dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in Largo Gemelli 1.
Al centro dell'incontro la comprensione delle
sfide e dei rischi associati all'infodemia in un'epoca caratterizzata da un'eccessiva sovrabbondanza di informazioni (overload informativo) online, ma anche offline. L'accesso illimitato al sapere può, paradossalmente, costituire un ostacolo alla corretta informazione, non consentendo alle persone di fare scelte consapevoli sui temi importanti della vita. L'evento offrirà l'occasione per analizzare le profonde implicazioni del fenomeno, in particolare per le nuove generazioni, e per approfondire il tema della ricerca delle fonti e della corretta selezione delle informazioni, per passare dal semplice flusso di informazioni ad un'efficace assimilazione delle stesse.
Tra i
temi dell'evento l'influenza della frammentazione e della perdita di pluralità informativa nella società contemporanea; best practice per un'informazione consapevole per la Generazione Z (persone nate indicativamente tra il 1995 e il 2010), con focus sul fenomeno dell'eco-ansia; il ruolo del giornalismo nella content-curation.
Durante l'incontro interverranno
Chiara Giaccardi, professoressa ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore,
Lavinia Colantoni, dottoranda di ricerca in studi umanistici presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e
Marco Dotti, giornalista e docente di Professioni dell'Editoria presso l'Università di Pavia. La moderatrice dell'evento sarà
Sara Sampietro, coordinatrice dell'Osservatorio Opinion Leader 4 Future.
"La quantità di informazioni di cui possiamo usufruire facilmente costituisce una delle più grandi minacce alla nostra capacità di prendere decisioni importanti, consapevoli ed in tempi ragionevoli – ha dichiarato
Luigi Ianesi, responsabile corporate governance e relazioni esterne di Credem –. Il tutto è stato negli ultimi anni ulteriormente accelerato ed integrato da continue innovazioni digitali che hanno trasformato ed in parte influenzato i meccanismi e i processi a cui eravamo abituati solo pochi anni fa, ma anche il ruolo di ciascuno di noi in quest'ambito. Questa iniziativa fa emergere quanto sia urgente sviluppare un senso critico ma soprattutto una cultura di approccio ed utilizzo dell'informazione affinché rimanga un patrimonio personale e collettivo da cui tutti possono attingere per il proprio benessere".
"Viviamo in un'epoca fortemente entropica, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche informativo. La moltiplicazione delle fonti genera ridondanza, ma – ha dichiarato
Giaccardi – non contribuisce a un reale pluralismo. La frammentazione crescente genera confusione e disorientamento, che si ripercuotono negativamente sulla capacità di comprendere e quindi di agire, non solo individualmente, ma anche collettivamente. Per questo è importante e urgente prendersi cura della comunicazione".