(Teleborsa) - Il CdA di
Cassa Depositi e Prestiti ha approvato il Bilancio 2023 che chiude con un
utile netto record di 3 miliardi di euro, in crescita del 23% rispetto ai 2,5 miliardi dello scorso anno. Lo
stock dei crediti a sostegno di imprese, Pubblica Amministrazione, infrastrutture e cooperazione internazionale è pari a
124 miliardi, in aumento di 3,2 miliardi di euro rispetto al 2022, mentre e risorse impegnate hanno sfiorato i 51 miliardi di euro.
Questi sono solo alcuni dei dati emersi nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi presso la sede di
CDP a Roma per presentare il
Bilancio 2023 e lo stato di avanzamento del Piano strategico 2022-2024.
"Sono dati molto buoni soprattutto perché, a due anni dal lancio del Piano industriale - ha spiegato 'Amministratore delegato
Dario Scannapieco - abbiamo raggiunto circa l'80% in termini di risorse finanziarie date all'economia italiana ed abbiamo già raggiunto ed ecceduto l'obiettivo in termini di investimenti realizzati con il nostro intervento: 51 miliardi di finanziamenti che hanno attivato più di 133 miliardi di investimenti".
"Risultati finanziari molto buoni, con un
utile mai raggiunto in precedenza - ha aggiunto l'Ad - Tutto questo penso che sia molto
positivo per l'economia italiana".
"La nuova fase di CDP si è avviata con il nuovo piano industriale che abbiamo approvato nel 2021. CDP è diventata una
bancapromozionale, capace di offrire finanziamenti, di fare investimenti e di
offrire servizi di advisory, quindi stiamo lavorando con i
Ministeri per il PNRR, con le Regioni per l'utilizzo dei fondi europei e stiamo gestendo risorse pubbliche: finanziamenti, investimenti, mandate management ed advisory".
"Questa è
un'attività che viene fatta con grande attenzione all'impatto che viene generato. Oggi non dobbiamo far solo volumi, ma
dobbiamo far crescere l'economia italiana, ridurre le emissioni e creare
posti di lavoro", ha spiegato Scannapieco, precisando "queste sono tutte metriche che abbiamo sviluppato in CDP, che oggi è capace di raccontare una storia non solo finanziaria, ma anche l'impatto che produce sull'economia e sulla società italiana".