(Teleborsa) - Wall Street taglia il traguardo di metà seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,04% sul
Dow Jones, mentre, al contrario, l'
S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.242 punti. Buona la prestazione del
Nasdaq 100 (+0,86%); come pure, leggermente positivo l'
S&P 100 (+0,34%).
La prudenza sta ormai da tempo caratterizzando le sedute dei mercati con l'attenzione degli investitori che resta concentrata sulle banche centrali. La pressione sul tema dei
tassi di interesse, infatti, resta elevata: diversi rappresentanti della
Federal Reserve hanno ribadito la previsione di tassi alti per molto tempo; a loro, ha fatto eco dall'altra parte dell'oceano, la
presidente della BCE, Christine Lagarde che ha confermato la posizione di Francoforte per una politica monetaria sufficientemente restrittiva finché sarà funzionale a frenare l'inflazione.
Nel frattempo, si è arrestata la corsa dei
rendimenti dei titoli di Stato a livello globale, che aveva preso forza da ieri pomeriggio, quando l'apertura di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti ha toccato ad agosto il maggior incremento in due anni, rafforzando così le aspettative che la banca centrale americana manterrà tassi elevati per un periodo prolungato.
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori
beni di consumo secondari (+1,42%),
materiali (+1,02%) e
telecomunicazioni (+0,84%). Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
energia (-3,48%) e
utilities (-0,42%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Microsoft (+1,43%),
Salesforce (+1,17%),
Amgen (+1,11%) e
Wal-Mart (+1,07%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Chevron, che continua la seduta con -2,43%.
Spicca la prestazione negativa di
Boeing, che scende dell'1,85%.
Contrazione moderata per
Walgreens Boots Alliance, che soffre un calo dell'1,46%.
Sottotono
Verizon Communication che mostra una limatura dell'1,39%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Tesla Motors (+4,68%),
Trade Desk (+3,93%),
ASML Holding (+3,28%) e
Paccar (+2,86%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
DexCom, che ottiene -5,54%.
In perdita
Diamondback Energy, che scende del 3,85%.
Baker Hughes Company scende del 3,34%.
Calo deciso per
Zoom Video Communications, che segna un -2,47%.