(Teleborsa) - Maggioranza in pressing sulla
rottamazione delle cartelle. Le proposte per estendere la definizione agevolata figurano infatti nell'elenco degli oltre 360 emendamenti al decreto M
illeproroghe "segnalati" dai partiti. La Lega segnala l'emendamento a prima firma Garavaglia per estinguere i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione fino al 31 dicembre 2023, con la possibilità di pagarli in 120 rate. Il gruppo Civici d'Italia-Udc-Noi Moderati-Maie-Centro Popolare salva invece l'emendamento Borghese che riapre la rottamazione quater fino al 31 dicembre 2024, con il pagamento in massimo 18 rate. Confermata anche la spinta bipartisa
n per dare più tempo alle aziende per mettersi in regola con l'obbligo di assicurarsi contro i rischi catastrofali.In prima battuta,
erano arrivate proposte un po' da tutti i partiti, mente tra i segnalati figurano solo tre emendamenti: quelli del gruppo Civici d'Italia e del M5s, che propongono lo slittamento al 30 giugno 2025, e uno del Pd che chiede di spostare il termine al 31 dicembre 2025. La maggioranza insiste anche per lo slittamento della sugar tax, che dovrebbe entrare in vigore al
primo luglio