(Teleborsa) - La Controladoria-Geral da Uniao (CGU) brasiliana ha concluso il procedimento amministrativo avviato nei confronti di
Saipem e Saipem do Brasil in riferimento a presunte irregolarità nell’assegnazione, risalente al dicembre 2011, del contratto per l’installazione di una gas
pipeline da parte del consorzio BM-S-11.
Lo rende noto Saipem in un comunicato spiegando che "la CGU ha riformato la sanzione indicata nel precedente provvedimento non esecutivo di interdizione a contrarre con la Pubblica Amministrazione emesso il 29 dicembre 2022, sostituendola con quella della
sospensione temporanea limitata a 2 anni".La riqualificazione della sanzione - chiarisce nella nota - è stata ottenuta anche grazie al riconoscimento da parte della stessa CGU dell’efficacia del modello di Compliance delle due società coinvolte.
La sanzione "non ha impatti sui progetti già avviati da Saipem in Brasile, essendo relativa esclusivamente a potenziali nuovi contratti, e riguarda unicamente i rapporti con la Pubblica Amministrazione". Nonostante quanto sopra - si legge - "Saipem e Saipem do Brasil intendono impugnare la decisione nelle sedi giurisdizionali opportune, considerandola non coerente con quanto dimostrato nel corso del procedimento".