(Teleborsa) - Wall Street taglia il traguardo di metà seduta con gli indici positivi, con gli investitori che temono che la Fed possa varare una ulteriore stretta monetaria per contenere l'inflazione. Il
presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato di non essere sicuro che la posizione della banca centrale americana sia sufficiente per riportare l'inflazione al target del 2%. Sulla scia delle sue dichiarazioni i listini azionari americani ieri hanno interrotto la serie positiva più lunga degli ultimi due anni con la cautela che ha prevalso sul sentiment degli operatori.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones avanza a 34.160 punti; sulla stessa linea, performance positiva per l'
S&P-500, che continua la giornata in aumento dell'1,08% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Su di giri il
Nasdaq 100 (+1,74%); sulla stessa linea, sale l'
S&P 100 (+1,19%).
In luce sul listino nordamericano S&P500 i comparti
informatica (+2,09%),
telecomunicazioni (+1,23%) e
beni di consumo secondari (+1,01%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Intel (+2,46%),
Microsoft (+1,89%),
Dow (+1,75%) e
Apple (+1,53%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Walt Disney, che prosegue le contrattazioni a -3,34%.
Tentenna
Merck, con un modesto ribasso dell'1,46%.
Giornata fiacca per
Nike, che segna un calo dell'1,12%.
Piccola perdita per
Johnson & Johnson, che scambia con un -1,05%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Advanced Micro Devices (+4,56%),
KLA-Tencor (+4,26%),
Lam Research (+3,98%) e
Applied Materials (+3,90%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Trade Desk, che prosegue le contrattazioni a -17,94%.
Tonfo di
Illumina, che mostra una caduta del 13,45%.
Soffre
Lucid, che evidenzia una perdita del 2,66%.
Preda dei venditori
Astrazeneca, con un decremento del 2,31%.