(Teleborsa) - Accelerare l'integrazione dei fattori ESG nei processi, nel business e nella cultura aziendale generando ingaggio, responsabilizzazione e proattività delle persone nel percorso di sostenibilità intrapreso da Generali verso i clienti, i dipendenti, le comunità e tutti gli stakeholder. Con questo obiettivo è iniziato il 9 ottobre a
Ca' Corniani – Terra d'Avanguardia il
primo Hackathon Sostenibilità di Generali, che ha coinvolto
130 partecipanti tra dipendenti e Agenti, tutto il Management di Generali Country Italia, e facilitatori, advisor interni e autorevoli esperti che hanno supportato i gruppi di lavoro.
Sedici gruppi per quattro sfide in un percorso di cambiamento – I 130 partecipanti tra dipendenti di Generali Italia, Alleanza Assicurazioni, Cattolica, DAS, Genertel / Genertellife, Generali jeniot, Generali Welion e Leone Alato, oltre agli Agenti di Generali Italia e Alleanza, sono stati divisi in 16 gruppi per sfidarsi in una non-stop di 24 ore, mirata a sviluppare idee progettuali innovative e contribuire così in maniera proattiva all'integrazione dei criteri ESG nei processi, nel business e nella cultura aziendale. Sono
4 gli ambiti in cui si sono sfidati i partecipanti all'Hackathon Sostenibilità: il cambiamento climatico, la decarbonizzazione e la transizione energetica; l'inclusione sociale e il Terzo Settore; l'invecchiamento e le nuove generazioni; mindset sostenibile ed engagement. I 16 team illustreranno i lavori davanti alla propria giuria di valutazione in quattro semifinali in parallelo.
Un evento sostenibile "by design" – L'evento, che rientra in una strategia di lungo termine per favorire l'integrazione dei criteri ESG nel modello di business del Gruppo, è stato realizzato secondo i principi della sostenibilità e per contenere il più possibile la propria impronta carbonica. Dagli allestimenti ai gadget, dai mezzi con cui i partecipanti hanno raggiunto Ca' Corniani al catering: tutto è stato pensato per ridurre l'impatto ambientale, valorizzare esperienze di inclusione e dare una seconda vita alle cose secondo lo spirito dell'economia circolare. Per questo partecipanti e management hanno sottoscritto la "Carta degli Impegni".