(Teleborsa) - Uno studio di microzonazione sismica, un'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia privata, un'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia pubblica e un primo piano di misure per la mitigazione, un programma d'implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture. Queste le 4 attività previste dal
piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico introdotto dal
decreto-legge che introduce misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei. Il decreto è stato approvato ieri in Consiglio dei ministri, su proposta della presidente
Giorgia Meloni e del ministro per la protezione civile e le politiche del mare
Nello Musumeci.
Il provvedimento prevede
fondi per oltre 52 milioni di euro interamente stanziati dallo Stato: 15 milioni verranno riassegnati attraverso un nuovo capitolo del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri destinato alla Protezione Civile, mentre altri 37,2 milioni arriveranno da risorse già stanziate per la prevenzione del rischio sismico.
Sulla base dei dati di sollevamento bradisismico e della sismicità dell'area, il Dipartimento della protezione civile provvederà a una prima
delimitazione urgente della zona di intervento. Per la celere attuazione del piano, il Dipartimento si avvale di una struttura di supporto. Inoltre, si definisce il
piano di comunicazione alla popolazione, approvato dalla Regione Campania, in raccordo con il Dipartimento della protezione civile. Tale piano concerne il potenziamento d'iniziative già avviate e lo sviluppo di nuove iniziative finalizzate alla diffusione della conoscenza dei rischi, con specifico riguardo alle persone con disabilità.
La definizione del piano di emergenza per il territorio interessato dal fenomeno bradisismico, basato sulle conoscenze di pericolosità elaborate dai Centri di competenza e che contiene le procedure da adottare in caso di aggravamento del fenomeno in atto, è prevista
entro 60 giorni. Vengono introdotte
misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporti e di altri servizi essenziali. Si prevede che la Regione Campania coordini le attività di verifica delle criticità per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto.
Infine, si prevede il
potenziamento della risposta operativa territoriale di protezione civile. In particolare, la Città Metropolitana di Napoli coordina: la ricognizione dei fabbisogni urgenti relativamente al reclutamento di personale a tempo determinato, da impiegare per dodici mesi per il potenziamento della struttura comunale di protezione civile; l'acquisizione di materiali necessari per garantire un'efficace gestione delle attività di protezione civile; l'allestimento di aree e strutture temporanee per l'accoglienza della popolazione
"È una grande soddisfazione. Sono state accolte, dal Governo, tutte le nostre proposte per affrontare questa fase del bradisismo – commentano i
sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Della Ragione, dopo l'ok al decreto –. A partire dal potenziamento del personale tecnico e di controllo. E, soprattutto, all'analisi della vulnerabilità degli edifici. Sia pubblici che privati. Così come il miglioramento della comunicazione alla cittadinanza, il potenziamento dei piani di evacuazione. È un buon punto di partenza. Perché noi flegrei vogliamo continuare a vivere la nostra terra. Ma dobbiamo farlo in sicurezza".
"Prendiamo atto con soddisfazione – a unirsi nel giudizio positivo anche il
sindaco di Quarto, Antonio Sabino – che il Governo ha deciso di dare ascolto alle nostre istanze. Perché questo decreto legge nasce dalle istanze del territorio, dal basso. Siamo riusciti a portare a Roma la voce delle nostre comunità. Siamo riusciti a far sì che il bradisismo diventasse una questione nazionale. E ne siamo orgogliosi. È una notte molto importante per la nostra terra. Per la prima volta un atto governativo parla del fenomeno bradisismo in termini di prevenzione. Di potenzialmente della resilienza del nostro territorio. Senza agire sempre e solo 'dopo'. Ma 'prima'. Prevenendo, rafforzando. Siamo riusciti a far capire un dato fondamentale. Il bradisismo va preventivamente monitorato. Perché non è un episodio 'una tantum'. Non scomparirà. Esiste. È esistito per millenni. Ed esisterà ancora. Per questo si devono mettere in campo, da subito, azioni capaci di mitigare i rischi. E questo decreto legge va in questa direzione. Avvia un percorso mai avviato prima. "Lo ripetiamo. È un buon inizio. E siamo certi – aggiungono i
primi cittadini flegrei – che il Parlamento saprà ulteriormente migliorare questo dispositivo. Sia in termini legislativi, che sotto il profilo economico. Noi siamo pronti a fare la nostra parte per proporre, per rafforzare, per continuare a far capire cosa stiamo vivendo. E cosa si deve fare per evitare crisi economiche e sociali, seguenti ad una cattiva gestione del bradisismo. I sindaci flegrei continuano ad essere in prima linea. Al fianco della propria gente. In sinergia con le istituzioni. Accogliamo con soddisfazione questo primo importante passo in avanti, ed invitiamo il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ed il Governo Italiano, a venire nei Campi Flegrei per continuare un confronto proficuo ad affrontare questa fase bradisismica. Siamo certi – evidenziano ancora – che tutti i livelli istituzionali sapranno fare ancora di più. A tutela di un territorio in cui vivono più di 200mila persone. A difesa di un distretto economico, di natura turistica e produttiva, dal grande valore internazionale. È una notte molto importante per i Campi Flegrei. Lo ripetiamo. Abbiamo intrapreso la strada giusta. Adesso, dobbiamo percorrerla. Ed in fretta. Sappiamo di avere al nostro fianco il Governo, la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, la Prefettura. Tutti. Ed è un fatto che ci deve dare coraggio, fiducia. Insieme, sapremo affrontare anche questo. Insieme, ce la facciamo. Siamo al vostro fianco. Forza Campi Flegrei".