(Teleborsa) - Il Premier italiano
Draghi è in viaggio verso Kiev insieme al
Presidente francese Emmanuel Macron e al leader tedesco Olaf. I tre stanno raggiungendo la
capitale ucraina in treno, seguendo un percorso blindato che da
Medyka, cittadina polacca al confine. Nella notte hanno avuto un
"vertice" a bordo del convoglio in vista dell’incontro con
Volodymyr Zelensky al quale porteranno un forte
messaggio di solidarietà che ribadirà la ferma condanna alla
Russia e il pieno sostegno a Kiev e al popolo ucraino. Intanto, secondo quanto riferisce Sky News, anche il primo ministro britannico
Boris Johnson ha promesso "sostegno incrollabile" all’Ucraina da parte del Regno Unito nel corso di una telefonata con
Zelensky. I due hanno discusso in particolare dell’
"imperdonabile blocco del grano ucraino" da parte della Russia e Johnson ha affermato di sperare che
"progressi" possano essere fatti nei prossimi giorni.
Conversazione telefonica anche tra il presidente degli Stati Uniti
Joseph Biden e Zelensky il quale sottolineando
"l’importanza e la tempestività» dell’ulteriore pacchetto di aiuti da 1 miliardo di dollari deciso da Washington ha voluto ribadire come "Il supporto alla sicurezza degli Stati Uniti non ha precedenti.
Altissima la tensione tra
Russia e Stati Uniti. Ci sono esperti internazionali, anche in America, che stanno già dicendo che qualcosa non sta funzionando", ha detto in un’intervista a Ria Novosti il portavoce del Cremlino Peskov sottolineando che le relazioni fra
Mosca e Washington sono al "punto zero". "
Non esiste un dialogo russo-americano in quanto tale", ha aggiunto.
Colloquio telefonico anche tra il
presidente Xi Jinping ed il suo omologo russo Vladimir Putin nel corso della quale è stato sottolineato come la Cina abbia sempre fatto sulla vicenda ucraina una valutazione da un punto di vista storico e
"da ciò che è giusto e sbagliato, esprimendo giudizi in modo indipendente e
promuovendo attivamente la pace nel mondo e la stabilità dell'ordine economico globale". Xi Jinping ha osservato che "tutte le parti dovrebbero spingere per
una soluzione adeguata della crisi in Ucraina in modo responsabile".