(Teleborsa) - La
rottamazione delle cartelle fiscali, che consente di
chiudere i debiti con il fisco senza dover pagare multe o interessi di mora, continua a riscuotere consensi tra gli italiani. Secondo la relazione finale dell'
ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, questa misura ha fruttato
4,6 miliardi nei primi 11 mesi dello scorso anno e ben 31,6 miliardi negli ultimi 8 anni. La
Lega ha già richiesto la
riapertura del provvedimento, che potrebbe tornare sotto forma di emendamento al decreto Milleproroghe. Sarebbe la quinta versione della rottamazione, ma resta incerto se la proposta troverà spazio nel quadro normativo. Nel frattempo, è stato
introdotto un aumento delle rate per i pagamenti: le cartelle fiscali possono ora essere saldate in un
massimo di 84 rate mensili (7 anni) tramite semplice richiesta online, un’iniziativa voluta dal viceministro all’Economia Maurizio Leo.
Anche
le partite IVA beneficiano di agevolazioni grazie a un emendamento della Lega, che ha concesso una proroga per il pagamento di Irpef, Ires e Irap.
Entro il prossimo 16 gennaio, circa 300.000 contribuenti con redditi fino a 170.000 euro dovranno saldare quanto dovuto in un’unica soluzione o in cinque rate da gennaio a maggio 2025.