(Teleborsa) - A fieramilano ha preso il via oggi con il taglio del nastro con le istituzioni
Host 2023, la fiera mondiale dedicata al mondo della
ristorazione e dell’
accoglienza. La manifestazione si tiene ogni due anni e propone tutto ciò che occorre per un
locale di successo: dalle materie prime ai semilavorati, dai macchinari alle attrezzature, dagli arredi alla tavola, con uno sguardo approfondito su trend, tecnologie, innovazioni. Quella di quest'anno – che si chiuderà il 17 ottobre – è la 43esima edizione.
Sono più di
2.000 gli
espositori, dei quali il 40% internazionali da 50 Paesi. Oltre all’Italia, i primi cinque Paesi per numeri di espositori annoverano Germania, Spagna, Francia e Stati Uniti, che vedono in HostMilano un’opportunità di fare business ‘mondo su mondo’. Seguono Svizzera, Paesi Bassi e Portogallo, cui si aggiungono Turchia e Cina.
La manifestazione coniuga una panoramica completa sull’
innovazione in tutta l’ospitalità professionale con gli
approfondimenti verticali nei singoli settori, grazie a un layout esteso sull’intero quartiere fieristico e suddiviso in tre macroaree che valorizzano le affinità di filiera tra comparti specializzati: Ristorazione Professionale-Bakery, Pizza e Pasta (38% degli espositori); Caffè-Tea, Bar-Macchine per Caffè-Vending, Gelato-Pastry (42%); Arredo-Tecnologia e Tavola (20%).
Le aziende di tutti i settori incontreranno, oltre a migliaia di operatori professionali, hosted buyer altamente profilati selezionati da Fiera Milano in 75 Paesi di tutti i continenti, in collaborazione con ICE-ITA Agenzia sui mercati di destinazione. Particolarmente rilevanti le delegazioni dalle
Americhe (41%), dai
Paesi del Golfo e Medio Oriente (21%) e dall’
Eurasia (30%).
Solo per citare qualche nome:
LinkedIn (USA), con i suoi programmi di ospitalità aziendale a livello globale;
Royal Caribbean Cruise (Norvegia), che vanta una quota del 26,5% del mercato mondiale delle crociere grazie a una flotta di 42 navi;
Sodexo (Francia), che offre servizi a 100 milioni di consumatori in 53 Paesi;
Minor International Co. (Thailandia), multinazionale della ricettività che gestisce oltre 3.000 strutture in 62 Paesi.
Ne è una dimostrazione il valore di
Smart Label – Host Innovation Award in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, che in sole sei edizioni si è evoluto da autorevole riconoscimento a ecosistema che valorizza il crescente investimento in Ricerca & Sviluppo delle aziende del settore: a Host 2023, l’area dedicata Smart Label permetterà infatti di toccare con mano i 26 prodotti premiati.
Tra le tendenze anticipate in anni recenti da HostMilano, e che oggi stanno alimentando la domanda di tecnologie e prodotti dedicati, si segnalano per esempio lo sviluppo della
ristorazione veloce, anche in risposta al ritorno al lavoro in presenza, e le occasioni di consumo sempre più sfumate – brunch in settimana, insalate e bowl come snack – e i margini di crescita nell’alto di gamma e nella cucina fusion, con i consumatori che desiderano vivere esperienze sempre più multisensoriali e lifestyle, guardando alla novità, la qualità ma anche al design.