(Teleborsa) - “Oggi più che mai, il
confronto costruttivo tra Istituzioni e industria rappresenta un elemento determinante per continuare a operare e competere sui
mari del mondo contribuendo allo sviluppo dell’economia del mare e, con essa, al rilancio del Paese”. Così
Nicola Coccia, Coordinatore del Comitato Regole e Competitività di
Confitarma, audita dalla IX Commissione Trasporti della Camera dei deputati nell'ambito dell'esame, tra le altre, delle proposte di legge degli Onorevoli Gariglio e Ficara in materia di modifiche al Codice della navigazione e disposizioni per la semplificazione della disciplina riguardante l'ordinamento amministrativo della navigazione e il lavoro marittimo. Infatti, ha aggiunto, “siamo ormai alla vigilia di una
rivoluzione del settore del
trasporto marittimo nazionale a seguito dell’imminente conclusione del processo di estensione dei benefici previsti dal Registro Internazionale alle bandiere UE/SEE”.
“A fronte di tale profondo mutamento, la
strategia vincente è solo una: attuare urgenti misure di
semplificazione normativa dell’ordinamento marittimo nazionale unitamente alla “sburocratizzazione” dei processi e alla dematerializzazione delle procedure – ha affermato Coccia - Le
proposte di legge dei Deputati Gariglio e Ficara, fortemente volute da Confitarma, si inseriscono perfettamente nel perseguimento di tale obiettivo”. Apprezzando l’intervento dell’On. Gariglio, Nicola Coccia ha affermato che queste iniziative del Parlamento possono dare un forte impulso anche all'attività dell’Amministrazione per una deburocratizzazione sinergica dei provvedimenti di natura non legislativa".
“Il
Registro Internazionale è condizione necessaria ma non più sufficiente per assicurare la
competitività delle nostre imprese - ha fatto presente
Giacomo Gavarone, Coordinatore operativo del Comitato Regole e Competitività di Confitarma – sottolineando come l’importante lavoro condotto dal Parlamento non esaurisca il ben più ampio progetto di semplificazione normativa del
Codice della Navigazione e dell’ordinamento correlato, di cui Confitarma da anni è promotrice presso le competenti sedi istituzionali e che di recente è stato integrato con ulteriori proposte, tutte caratterizzate dal fatto di essere per moltissimi aspetti senza oneri a carico dello Stato in materia di trasporto marittimo”.
In particolare, Confitarma ha espresso perplessità in base alle
proposte di modifica della Legge 84 del 1994 per quanto concerne la conferenza di
coordinamento dei presidenti che non sarebbe più presieduta dal Ministro ma da una persona da lui nominata. Per Confitarma, l’unica opzione praticabile è che il Ministro nomini un soggetto esterno di sua fiducia e non uno dei componenti della conferenza. In aggiunta, Confitarma auspica che finalmente possa trovare concreta applicazione la norma relativa alla partecipazione. dell’utenza portuale alla conferenza di coordinamento.
"Se le osservazioni dell’armamento saranno supportate dal
Parlamento e se tale progetto di riforma venisse perseguito concretamente nella sua interezza e in tempi brevi, la nostra bandiera verrebbe messa finalmente in grado di competere con quelle comunitarie, anche a beneficio dell’interesse nazionale", si legge in una nota.