(Teleborsa) - "La manovra economica è ragionevole. Abbiamo il maxi debito pubblico e con l'aumento dei tassi aumenta il pagamento degli interessi e in questo modo si ammazza la possibilità di fare interventi. In questa manovra è positivo il taglio del cuneo che però non è strutturale. E questo lo si potrebbe fare con una riqualificazione della spesa pubblica. Il Pnrr è importantissimo e va speso bene e presto per quegli interventi che creano punti di PIL per il paese". È quanto ha dichiarato
Carlo Bonomi, presidente Confindustria, all'assemblea di degli industriali della provincia di Vicenza, ad Arzignano.
"La Germania – ha proseguito
Bonomi – ha messo in campo una politica di stimolo agli investimenti e invece l'Italia non può permetterselo. Voglio sottolineare al governo che ci deve essere una ossessione per stimolare gli investimenti. Quello che più mi preoccupa è il tema degli investimenti. Noi dobbiamo per forza investire per restare competitivi", ha aggiunto Bonomi, ricordando che "dal 2021 con il passare dei trimestri gli investimenti si sono notevolmente ridotti, anche a causa dei vari fattori internazionali".
"Il Paese è abituato a pensare all'emergenza ma non si può continuare a chiedere agli imprenditori di fare miracoli – ha detto il
presidente di Confindustria riflettendo sulle emergenze internazionali –. Dobbiamo fare delle riflessioni, la storia ce lo chiede. Cinquanta anni fa vi fu l'invasione di Israele da parte di Egitto e Siria e tutti i Paesi alzarono i prezzi del petrolio; con l'austerity le imprese subirono un colpo fortissimo, da li' iniziammo a usare gas e il nucleare. Credo sia oggi il caso di ripensare seriamente al nucleare e alla strategia energetica. Quei paesi che appoggiarono Siria e Egitto cosa faranno e sono importanti per noi? Se l'Algeria si schiera in maniera forte? Sono riflessioni che il Paese e l'Europa devono fare. Non facciamoci trovare un'altra volta impreparati a possibili emergenze".