(Teleborsa) -
Si muove in ribasso Wall Street nel
triple witching day (traducibile in italiano come il giorno delle tre streghe), che corrisponde alle scadenze tecniche chedeterminano il roll-over di gran parte dei futures su indici azionari e azioni. Sul
fronte macroeconomico, la produzione industriale negli Stati Uniti è
risultata migliore delle attese a febbraio, i prezzi import-export sono
aumentati nello stesso mese, mentre l'Empire State index è
diminuito a marzo.
Per quanto riguarda la
politica monetaria, il mercato prevede che la Fed mantenga i tassi invariati nella riunione del 19-20 marzo per il quinto incontro consecutivo, con l'attenzione che sarà focalizzata sul nuovo "dot plot". Gli investitori che continuano a scommettere su un primo taglio dei tassi nella riunione di giugno o comunque in tempi ravvicinati.
Tra le società ha hanno pubblicato la
trimestrale, crollano
Adobe Systems (che ha comunicato una guidance sui ricavi del secondo trimestre più debole del previsto) e
Ulta Beauty (che ha previsto profitti per l'intero anno inferiori alle stime).
Guardando ai
principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,58% sul
Dow Jones; sulla stessa linea, l'
S&P-500 perde lo 0,72%, continuando la seduta a 5.114 punti. Variazioni negative per il
Nasdaq 100 (-1,15%); sulla stessa linea, in ribasso l'
S&P 100 (-0,95%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i
comparti informatica (-1,39%),
telecomunicazioni (-1,21%) e
beni di consumo secondari (-1,15%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
3M (+0,96%),
JP Morgan (+0,89%),
Caterpillar (+0,76%) e
Boeing (+0,54%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Microsoft, che continua la seduta con -2,69%. Soffre
Salesforce, che evidenzia una perdita del 2,55%. Preda dei venditori
Amazon, con un decremento del 2,37%. Discesa modesta per
Cisco Systems, che cede un piccolo -1,47%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
CoStar (+6,98%),
Micron Technology (+3,42%),
Advanced Micro Devices (+2,93%) e
Paccar (+2,39%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Adobe Systems, che ottiene -14,33%. Si concentrano le vendite su
MongoDB, che soffre un calo del 3,33%. Vendite su
CrowdStrike Holdings, che registra un ribasso del 3,25%. Seduta negativa per
Intuit, che mostra una perdita del 2,98%.