(Teleborsa) - Approvato in Consiglio dei ministri in via definitiva il decreto legislativo che modifica il Testo unico dei servizi di media audiovisivi (Tusmav). A quanto si apprende, sono state recepite parzialmente le osservazioni delle commissioni Cultura e Trasporti e telecomunicazioni della Camera.
Il
Cdm ha approvato il nuovo contratto di servizio Rai. "Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha deliberato l'approvazione del contratto nazionale di servizio tra il Ministero e la Rai, per il periodo 2023-2028". Lo rende noto il comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione, spiegando che il nuovo contratto
"contiene, tra l'altro, una regolamentazione specifica in materia di 'inclusione sociale e culturale', con obiettivi tesi allo sviluppo dei servizi e delle trasmissioni nel linguaggio dei segni (Lis) e alla promozione e realizzazione, anche con nuovi format, della cultura della sussidiarietà e del terzo settore".
"L'approvazione - precisa la nota - fa seguito alla delibera con la quale l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha approvato le linee-guida per il quinquennio 2023-2028. Sulla base di queste, il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha predisposto lo schema di contratto, che ha ricevuto il parere favorevole,
con alcune condizioni, della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi".